CORTE CONTI: Vitalizio Cerise, respinto ricorso eredi

Il giudice della Corte dei conti della Valle d'Aosta Paolo Cominelli ha respinto la richiesta di erogazione dell'assegno vitalizio da circa 500.000 euro rivendicato dai figli dell'ex presidente del Consiglio regionale della Valle d'Aosta, Albert Cerise, scomparso nel 2012. Il dispositivo con la decisione è stato letto stamane, al termine del discussione del ricorso tra le parti. Le motivazioni saranno depositate entro 60 giorni.

L'assegnazione del mezzo milione di euro era al centro di un contenzioso legale promosso dagli eredi. Cerise si dimise dalla carica di consigliere regionale il 4 settembre e morì una settimana dopo. Ma l'assemblea, pochi giorni dopo, prese atto solo del decesso e non delle dimissioni, passaggio formale che avrebbe dato il via libera all'erogazione del vitalizio. I due figli sostenevano che la domanda di erogazione, presentata il 4 settembre dal padre, valesse già come atto ufficiale di dimissioni. Nel ricorso si era costituita a giudizio la Regione Valle d'Aosta.