ATTUALITÀ - 03 aprile 2020, 17:00

La settimana delle Palme con sole e temperature miti

RESTIAMO A CASA - PERICOLO VALANGHE: In rari casi, e con forte sovraccarico, valanghe a lastroni, di superficie o di fondo, di neve umida e bagnata, anche di medie dimensioni.

Infografica Centro Multifunzionale Regione autonoma Valle d'Aosta

Infografica Centro Multifunzionale Regione autonoma Valle d'Aosta

Il Centro Funzionale Meteo della Regione Autonoma Valle d'Aosta segnala che un campo anticiclonico si allunga dall'Atlantico verso l'Europa settentrionale, con un conseguente generale aumento delle temperature. La scarsa differenza barica al suolo però non aiuta il ricambio nelle valli valdostane, e anzi per l'afflusso di aria fresca dalla Pianura padana sarà favorita l'inversione termica notturna con qualche strato o foschia durante le ore mattutine.

Si prospetta un periodo senza colpi di scena, con temperature in rialzo in quota in questi giorni e poi, durante la settimana prossima, anche nelle valli. Forse un nuovo calo termico arriverà per il prossimo fine settimana.

SABATO 4 APRILE

Soleggiato con cumuli in formazione al pomeriggio. Probabili strati o foschie al mattino nelle valli sud-orientali.

Temperature: in rialzo.

Pressione: in rialzo.

Venti: 3000 m deboli da NW; brezze nelle valli.

DOMENICA 5 APRILE 

Soleggiato con cumuli in formazione al pomeriggio, e con possibilità di qualche strato o foschia al mattino nelle valli.

Temperature: in rialzo, tranne le massime in calo nelle valli.

Pressione: in rialzo.

Venti: 3000 m deboli da SE in rinforzo; deboli da SE nelle valli, più intensi durante le ore più calde.

NEVE

Problemi tipici valanghivi: neve bagnata.

Neve bagnata
Possibili alcune colate e piccole/medie valanghe puntiformi o lastroni di superficie di neve umida/bagnata, sui pendii molto ripidi, soprattutto in corrispondenza delle rocce. 
In rari casi, e con forte sovraccarico, valanghe a lastroni, di superficie o di fondo, di neve umida e bagnata, anche di medie dimensioni. 
Localizzazioni critiche: esposizioni soleggiate al di sotto dei 2600 m, nelle ore centrali/pomeridiane della giornata.

I lastroni superficiali sono ormai pochi e legati con gli strati sottostanti. Molto difficilmente possono dare origine a valanghe. Solo alle quote più alte, non si possono escludere del tutto distacchi di piccole/medie dimensioni, da pendii molto ripidi sottovento vicino a creste e colli, soprattutto lungo la frontiera ovest con la Francia.

Valanghe da slittamento poche. Possibili dagli abituali pendii molto ripidi erbosi.

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