Aosta Capitale - 31 marzo 2020, 16:21

Aosta: Assessore Girasole, 'presto attivo numero di emergenza per la spesa alimentare'

RESTIAMO A CASA: Nel capoluogo regionale il Coronavirus semina morte, paure ma anche nuove povertà

L'assessore Luca Girasole

L'assessore Luca Girasole

Quattordici decessi per o con Coronavirus alla data di lunedì 30 marzo;  133 casi positivi contro i 118 negativi; 700 persone in isolamento domiciliare contro i 180 usciti dalla quarantena.

E' critica la situazione dei contagi da Covid-19 ad Aosta e in queste ore si fa sempre più preoccupante il possibile sviluppo fuori controllo dell'epidemia nella casa di riposo Pére Laurent, da dove non giungono informazioni certe (la direzione ha diramato una nota interna che ammonisce a non parlare con i giornalisti) ma solo voci inquietanti circa una possibile espansione 'a tappeto' del contagio.

Intanto l'Amministrazione comunale ha avviato una mappatura delle famiglie maggiormente bisognose per il sostegno delle quali saranno utilizzati i 180 mila euro di fondi mirati in arrivo dal Governo Conte per far fronte alle emergenze alimentari. "Stiamo attivando un numero di telefono a cui le famiglie bisognose potranno richiedere aiuti per fare la spesa - annuncia l'assessore comunale alle Politiche sociali, Luca Girasole - contiamo di essere operativi entro pochi giorni anche perchè la situazione reddituale delle famiglie già in carico ai servizi sociali sarà valutata in tempi molto rapidi".

Le famiglie in difficoltà potranno rivolgersi a un operatore indicando le loro necessità tra generi alimentari e generi di prima necessità: "L'operatore comunale compilerà una vera e propria lista della spesa  - spiega Girasole - poi volontari e operatori delle cooperative del terzo settore acquisteranno i prodotti e li consegneranno a domicilio ai nuclei familiari".

Va detto che a fianco dei nuclei familiari i cui disagi economici sono già conosciuti agli uffici dell'assessorato delle Politiche sociali, in questi giorni se ne sono aggiunti altri, ovvero quelli di famiglie rimaste temporanenamente senza introiti derivanti da lavori precari o dal sommerso: l'assessore conferma che allo Sportello sociale municipale stanno giungendo ogni giorno "richieste di aiuto finanziario da famiglie che prima d'ora riuscivano a sbarcare il lunario senza il sostegno degli enti pubblici".

Nei giorni scorsi l'Amministrazione comunale, in collaborazione con Confcommercio della Valle d'Aosta, ha anche attivato un'iniziativa finalizzata a rendere noti gli esercizi che effettuano, o sono disponibili a effettuare, ancora consegne a domicilio dei loro prodotti nel territorio di Aosta.

red. pol.

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