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In Breve

| 24 marzo 2020, 11:54

Contro crisi coronavirus un’opportunità per le aziende con più di 5 e meno di 50 dipendenti

RESTIAMO A CASA – Si tratta dell’assegno ordinario del Fondo Sociale Integrativo - Fis – previsto dal Decreto legislativo n. 18/2020

Contro crisi coronavirus un’opportunità per le aziende con più di 5 e meno di 50 dipendenti

C’è uno strumento importante e di immediata attuazione, solo se ci fosse la volontà e la dovuta attenzione, per dare un po’ di ossigeno alle imprese e ai lavoratori che stanno subendo gli effetti della crisi dovuta al coronavirus.

La Valle d’Aosta sta andando a rilento; tant’ è che ancora il provvedimento per la Cassa Integrazione in Deroga mentre l’attenzione è posta solo sulla Cassa Integrazione Ordinaria.

Si tratta di ammortizzatori sociali per tutto il territorio nazionale, per l’emergenza sanitaria in atto, previsti strumenti dal Decreto legislativo n. 18/2020.

Per tornare al FIS, le aziende del nostro settore che hanno più di cinque e fino a cinquanta dipendenti e sospendono o riducono l’attività lavorativa per eventi riconducibili all’emergenza sanitaria in atto possono presentare domanda di concessione dell’assegno ordinario FIS (Fondo Integrazione Salariale) con causale “emergenza COVID – 19”.

L’assegno è previsto per un periodo di nove settimane a decorrere dal 23 febbraio 2020 e comunque entro il mese di agosto 2020, limitatamente ai dipendenti risultanti alle dipendenze alla medesima data.

Per la presentazione della domanda è necessaria una procedura di informazione, consultazione sindacale ed esame congiunto da svolgersi anche in via telematica entro i tre giorni successivi a quello della comunicazione preventiva.

In basso le modalità di presentazione delle domande di CIGO e di assegno ordinario dei Fondi di solidarietà ai sensi degli articoli 19, 20 e 21 del decreto-legge n. 18/2020. Nuova causale “COVID-19 nazionale”.

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