ATTUALITÀ - 14 marzo 2020, 17:00

Qualche annuvolamento ma poi soleggiato

PERICOLO VALANGHE: Dalle ore centrali, residui piccoli scaricamenti di neve bagnata dai pendii molto ripidi o dalle scarpate stradali alle quote più basse che possono attraversare strade poderali e sentieri estivi

Infografica Centro Multifunzionale Regione autonoma Valle d'Aosta

Infografica Centro Multifunzionale Regione autonoma Valle d'Aosta

Il Centro Funzionale Meteo della Regione Autonoma Valle d'Aosta segnala tempo abbastanza stabile con la presenza di correnti fresche negli strati bassi che potranno portare qualche annuvolamento in più tra oggi e domani, specialmente in bassa valle. Successivamente l'espansione di un'alta pressione favorirà tempo soleggiato per i giorni a seguire con temperature che guadagneranno qualche grado.

DOMENICA 15 MARZO

Nuvolosità irregolare che alternerà schiarite, più ampie in montagna, e addensamenti, specie nella seconda parte della giornata.

Temperature: in lieve calo.

Pressione: senza variazioni di rilievo.

Venti: 3000 m deboli occidentali; deboli brezze nelle valli

LUNEDI 16 MARZO

Prevalentemente soleggiato con transito di qualche nube medio-alta.

Temperature: in lieve aumento.

Pressione: in aumento.

Venti: 3000 m deboli meridionali in rotazione da W; deboli brezze nelle valli.

NEVE

Problemi tipici valanghivi: neve ventata.
Il calo di temperature favorisce la stabilità del manto nevoso sotto i 2500 m, al di sopra il vento forte ha formato accumuli potenzialmente instabili a ridosso delle creste e dei colli.

Valanghe provocate
Con debole sovraccarico è possibile provocare il distacco di lastroni superficiali da vento sopra i 2500 m, soprattutto alle esposizioni orientali. I lastroni aumentano per spessore, dimensione e numero salendo di quota e soprattutto lungo la frontiera ovest con la Francia, mentre diminuiscono andando verso est.

Valanghe spontanee
In particolare nel settore Ovest, sopra i 2500-2700 m alcune valanghe a lastroni di piccole/medie dimensioni vicino alle creste e colli, da pendii molto ripidi sottovento.
Dalle ore centrali, residui piccoli scaricamenti di neve bagnata dai pendii molto ripidi o dalle scarpate stradali alle quote più basse che possono attraversare strade poderali e sentieri estivi.

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