L’ente bilaterale regionale artigiani Valle d’Aosta costituito dai sindacati deilavoratori dipendenti CGIL, CISL, SAVT, UIL e della Confartigianato Imprese e CNA Valled’Aosta, a fronte del pesante impatto che l’emergenza sanitaria conseguente alla diffusione delvirus Covid-19 sta avendo sulle attività economiche delle imprese artigiane econseguentemente sull’occupazione dei propri lavoratori informa che, il 26 febbraio 2020 è stato firmato un accordo interconfederale che prevede un ampliamento delle prestazioni del Fondo di Solidarietà Bilaterale (FSBA), che eroga trattamenti di integrazione salariale in casodi sospensione o riduzione dell’orario di lavoro.
L’intesa prevede l’introduzione, a carico di FSBA, di uno specifico intervento di 20settimane (100 gg su settimana lavorativa di 5 giorno, 120 gg su settimana lavorativa di 6giorno) nell’arco del biennio mobile, connesse alle sospensioni dell’attività aziendaledeterminate dal Coronavirus.
L’accordo ha carattere transitorio, per la durata dell’emergenza, e in ogni casocomporterà l’erogazione di prestazioni fino all’esaurimento delle risorse appositamentestanziate.La nuova prestazione riguarda l’intero territorio nazionale e potranno accedervi leimprese artigiane aderenti a Ebna/Fsba.
In attuazione del citato accordo Interconfederale, la Presidenza di Ebna/Fsba, il 2marzo u.s., ha quindi adottato una Delibera d’urgenza per una prima regolamentazione dellamisura, che consente agli Enti Bilaterali regionali, nel nostro caso l’Ebava, di attivarsi percorrispondere alle richieste delle imprese in difficoltà e a supporto del reddito dei lavoratoridell’artigianato.
La Delibera contiene alcune importanti novità che sono state introdotte, solo edesclusivamente per le richieste di interventi connessi alla causale Coronavirus, al fine digarantire un tempestivo ed efficace accesso alla prestazione di FSBA.Per accedere all’accordo Covid-19 l’imprese deve avere anzianità contributiva noninferiore a 36 mesi.
In caso di imprese già esistente e non in regola la posizione contributivadeve essere regolata in un'unica soluzione prima di effettuare richiesta di prestazione.
Le imprese interessate possono rivolgersi al proprio consulente di lavoro per farfronte alla richiesta del contributo nei modi e nei termini previsti dall’accordo.