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ECONOMIA | 11 marzo 2020, 10:56

Coronavirus e corse inutile all’accaparramento

Anche nella nostra Regione i supermercati sono stati presi d’assalto, con interi reparti ‘saccheggiati’

Coronavirus e corse inutile all’accaparramento

È caccia agli igienizzanti per le mani e alle bottiglie d’acqua, oltre ai beni  di prima necessità quali frutta, verdura e carne.  Le immagini che scorrono da un profilo all’altro sui social, mostrano scaffali vuoti. Ma è  davvero necessaria questa corsa all’accaparramento? Quel è la situazione e cosa dicono  le istituzioni.  Durante la trasmissione ‘Che Tempo Che Fa’; il presidente del Consiglio Giuseppe  Conte ha sottolineato che ‘non c’è alcun motivo di preoccupazione’ niente corsa  all’accaparramento perché ‘non siamo di fronte a una carestia. Adotteremo tutte le misure per assicurare il costante approvvigionamento alimentare  della popolazione” ha ribadito il premier”.

Piuttosto che pensare di correre nei supermercati ad accaparrarsi alimenti, spendiamo  del tempo per prenderci cura di quelli più deboli, i nostri anziani in particolare che sono i  soggetti a rischio, i quali di fronte a situazioni di assalto ai generi alimentari senz’altro  sono e saranno i più colpiti per un continuo girovagare da un negozio all’altro per  trovare gli alimenti necessari.

L’industria alimentare è perfettamente in grado di fronteggiare l’emergenza  Coronavirus e non si intravede nel futuro alcun problema di scorte. La produzione è attiva  così come sono attive le consegne. Per questo, sarebbe logico e civile un ritorno alla  calma e a non dirigersi in massa ai supermercati.

Pensiamo che siano necessarie disposizioni rigorose sui controlli per far rispettare e  garantire la distanza di almeno un metro tra gli avventori di locali pubblici, negozi e  supermercati, per rispetto di tutti noi ma soprattutto per rispetto delle persone che  stanno lavorando con notevoli difficoltà al fine di garantire un servizio a noi tutti.

Qualora non risultino rispettate le norme di sicurezza emanate dal Governo sia Nazionale  che Regionale, debbono scattare sanzioni pesanti, ne va della salute di tutti i cittadini e  soprattutto dei più deboli e a rischio, ma anche della capacità di essere persone civili  nelle situazioni di difficoltà!   

Bruno Albertinelli

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