CRONACA - 09 marzo 2020, 17:00

I Progetti del Cuore di Annalisa Minetti approdano alla Mont Rose

Partiti dalla Monte Emilius approdano all’Unité des Communes valdôtaines Mont-Rose “Progetti del Cuore”, che contribuiscono a realizzare il servizio di trasporto sociale gratuito ai ragazzi, i disabili, gli anziani e alle famiglie in difficoltà

Spernza Girod e Giacomo Dimaso alla presentazione del progetto

Spernza Girod e Giacomo Dimaso alla presentazione del progetto

Il progetto prevede la realizzazione di un mezzo di trasporto, un Fiat Doblò. Il primo automezzo è stato consegnato all’Unité Mont Emilius ora è la volta dell’Unité des Communes valdôtaines Mont-Rose, che avrà a disposizione il mezzo per il trasporto di coloro che sono in stato di necessità.

Si consolida così in Valle il  servizio di mobilità gratuita che permetterà di disporre di automezzi attrezzati e garantiti in maniera integrale: dall’allestimento, alla gestione delle spese come ad esempio l’assicurazione compresa di copertura kasko.

La comunità Mont Rose avrà così a disposizione un mezzo per gestire gli spostamenti dei tanti ragazzi e disabili che ogni giorno hanno bisogno di assistenza per i servizi di trasporto, continuando così ad occuparsi, come fa ormai da decenni, di coloro che hanno delle difficoltà negli spostamenti. “Il mezzo verrà utilizzato nel territorio dei 9 comuni dell'Unione Montana Mont-Rose – specifica la Presidente dell’Unione Speranza Girod - ed effettuerà servizi di carattere sociale ad uso di famiglie e associazioni per il trasporto di persone con disabilità, tra cui anche bambini. Siamo davvero onorati per l'attenzione dimostrata al nostro territorio".

I “Progetti del Cuore” sono sostenuti anche da Annalisa Minetti (nella foto) che spiega: “La mia esperienza personale mi ha resa particolarmente sensibile a tutte le iniziative con cui si cerca di migliorare la vita dei cittadini diversamente abili, al punto di avermi guidato verso i Progetti del Cuore come quello che si sta portando avanti in Unité des Communes valdôtaines Mont-Rose: la vocazione di questa iniziativa è di contribuire a risolvere il problema, sempre più stringente per l’Amministrazione pubblica e per le associazioni di volontariato, della destinazione di fondi per l’acquisto di mezzi da trasformare e adibire al trasporto dei cittadini con disabilità o ridotta capacità motoria”.

Sarà proprio grazie alla partecipazione della attività locali che potrà essere garantita l’esistenza di questo un servizio, che corrisponde ad una necessità imprescindibile sul territorio. Le aziende potranno trasferire sul proprio marchio il valore aggiunto di questo nobile servizio, ricevendo in cambio un sicuro riconoscimento da parte della comunità.

Proprio in questi giorni la società incaricata “Progetti di Utilità Sociale” si occuperà di informare i titolari della attività economiche sulle caratteristiche dell’iniziativa.   

red. cro.

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