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CULTURA | 25 febbraio 2020, 12:00

Sul filo dell’acqua, il racconto del viaggio migratorio di tutti noi

Terzo appuntamento giovedì 27 febbraio in Biblioteca ad Aosta del Progetto Vivere in Valle d’Aosta per promuovere la crescita di un sistema integrato di servizi territoriali volto a favorire l’ integrazione dei cittadini stranieri in tutti gli aspetti della loro vita

I tamtando accompagnano i racconti di migrazioni

I tamtando accompagnano i racconti di migrazioni

Il Progetto Vivere in Valle d’Aosta, co-finanziato dal Fondo Asilo, Migrazione e Integrazione (FAMI) 2014-2020, di cui è capo fila la Regione Valle d’Aosta, Assessorato Sanità, salute e politiche sociali, ha lo scopo di promuovere la crescita di un sistema integrato di servizi territoriali volto a favorire, facilitare e qualificare i percorsi di integrazione dei cittadini stranieri, in tutti gli aspetti della loro vita.

Il ciclo di eventi In-TORNO al mondo, ideato dalla Cooperativa Sociale Leone Rosso e dall’Associazione di Donne Latino-Americane Uniendo Raices Onlus, partner del progetto, prevede l’organizzazione di una serie di eventi che si realizzeranno in sinergia con le associazioni dei migranti presenti sul territorio regionale. Il terzo evento del progetto è previsto per giovedì 27 febbraio  alle 17 nella Biblioteca Regionale “Bruno Salvadori” di Aosta e si intitolerà 'Sul filo dell’acqua. Dinamismi e cambiamenti per raccontare il viaggio migratorio di ciascuno di noi'.

Sul filo dell’acqua sarà un omaggio alla natura come una rete di vita e una forza globale perché tutto è intrecciato come migliaia di fili. L’acqua esprime il dinamismo, il cambiamento, perché l’acqua è fluida e mai uguale a sé stessa; rappresenta lo scorrere del tempo e delle cose nelle tradizioni e nelle culture. La storia di un’avventura umana. Un viaggio che inizia, finisce e ricomincia, ogni giorno della nostra vita.

Il programma prevede una 'Dissertazione su I ‘Rûs’ e l’acqua della Valle d’Aosta', a cura di Renato Faval cui seguirà l’anteprima del docufilm del mediatore culturale Babacar Diakhaté ‘Lago rosa: Il sudore del sale in Senegal’, a cura dell’Associazione Baobab. Lo spirito libero del vento.

'Essaouira e il fiume Oued El Kassab sull’Oceano Atlantico' è il titolo dell’intervento della mediatrice culturale Drissia Dakraoui. La manifestazione si chiuderà con le voci narranti a dell’Associazione Donne Latino-Americane della Valle d’Aosta Uniendo Raices onlus e dell’Associazione peruviana Intipa Churin-Hijos del Sol  che leggeranno ‘L’invenzione della natura, racconti di viaggi di Alexander Von Humboldt, esploratore e padre della geografia moderna’.

I racconti saranno accompagnati da interventi musicali a cura dei Tamtando.

red. spe./ ab

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