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In Breve

| 01 marzo 2020, 20:28

Il metodo Mossa

Il metodo Mossa

Le epurazioni, o le autoepurazioni (come per l'autoisolamento per il coronavirus, ndr.) non sono certo una novità nel Movimento 5 Stelle. A livello nazionale si è già visto di tutto e in parte anche qui non si scherza. Prima è stata la volta del consigliere uscente Luigi Vesan, ha scelto la vita e non la poltrona e ha comunicato a tutti di non volersi più ricandidare. Poi è stato il turno della collega Maria Luisa Russo che molto pacatamente, ma togliendosi qualche sassolino dalla scarpetta, ha salutato tutti e ha scelto di rimanere a casa.

Chi sarà il prossimo? O la prossima, dato che i dissapori interni al "movimiento" non sono certo un mistero. Nei corridoi della politica nostrana si sa da tempo che nel mirino pare ci sia Manuela Nasso. Sì, proprio lei sembra dar tanto fastidio al caporale dei facilitatori (che tristezza le nomenklature usate dalla cosiddetta nuova politica), vuoi forse per la sua visibilità mediatica, vuoi forse perché non si fa problemi a dire come la pensa in tutte le occasioni che ritiene importanti.   

Insomma, dai banchi del M5S i suoi rappresentanti non fanno altro che urlare contro i vecchi usi e costumi della politica e fare a gara in opere di finto pauperismo e mecenatismo propagandistico, ma alla fine il metodo è sempre lo stesso: "ora che comando io, tutti coloro che mi adombrano devono andare al confino!".

Il tutto ha un protettore di prima classe, eh sì, la parlamentare Tripodi che ci ricorderemo forse più per le performance canore natalizie che per aver fatto qualcosa a Roma per la nostra Valle. Anche lei infatti è a capo della truppa dei facilitatori e sembra per l'appunto facilitare molto l'opera di "pulizia ragionata" che il consigliere Mossa e i suoi sottoposti stanno portando avanti.

Forse il tutto è guidato dall'evidenza che i consensi di un tempo non arriveranno più e quindi è meglio eliminare potenziali concorrenti alla radice piuttosto che rischiare di non essere più il primo della lista. Ma chissà…

Père Joseph

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