Oltre ad aver affidato alcune consulenze, che nel loro piccolo sono d’oro, per la gestione aziendale e del personale e per l’assistenza legale, Il sindaco Fulvio Centoz e il presidente dell’Aps Carlo Franco farebbero bene, e sarebbe più che giustificata, affidare una consulenza a qualche bravo ottico che eviterebbe loro le troppe sviste che stanno contrassegnando l’attività del CdA dell’Aps.
Sviste, ammesse dal sindaco e dallo stesso presidente, che guarda caso sono sempre a favore del CdA e mai a favore dell’Aps e quindi dei cittadini. Per una svista sono stati liquidati al CdA i premi di risultato. Per una svista è stato pagato un master alla vice presidente. Hanno comunque restituito quanto percepito.
Per una svista è stato nominato un presidente del CdA una persona che, forse, per un paio di giorni era contemporaneamente anche membro del Collegio Sindacale. Per un caso analogo il Presidente del CdA della società in house di Courmayeur si è dimesso. All’Aps, invece rimane in carica.
E per far valere le sue ragioni il Presidente, che si considera vittima di un attacco mediatico, si è rivolto ad un legale. Ma quello che più turba è che l’Aps si rifiuta, trincerandosi dietro la riservatezza, consegnare i verbali consegnare ai consiglieri comunali i verbali di un Consiglio di Amministrazione nel corso del quale sarebbero state prese delle decisioni che potrebbero riguardare alcuni dipendenti e l’organizzazione aziendale.
Una svista è stata anche quella di non chiedere alcun parere all’Anac prima della nomina del CdA. Certo non è un obbligo, ma sicuramente sarebbe stata una precauzione in vista delle nomine.
Le sviste sono umane ma società controllata dal Comune possa rifiutarsi di consegnare la documentazione richiesta ai Consiglieri comunali che sono, in ultima analisi i proprietari, con i cittadini, dell’Aps ai più è incomprensibile.
Il mantenere segreto un verbale alimenti dubbi. Intanto sui cartelloni per la pubblicità istituzionale sono affissi i manifesti del concerto di Capodanno In Viaggio con Lucio Battisti. Non si sa a quale capodanno fa riferimento.
Forse il sindaco si è portato avanti per il 2021 o è in ritardo rispetto al 2020. Eppure le affissioni sono gestite dall’Aps. Forse è una svista.