Consiglio Valle - 02 gennaio 2020, 09:47

L’Epav cessa di esistere come soggetto politico ma vive in idealità

Il direttivo regionale dell’EPAV ha deciso di chiudere ma solo con marchio, quella che è stata una straordinaria avventura fatta di un importante percorso politico, ricco di successi continuerà

L'assessore regionale Mauro Baccega (sn) e Luca Girasole, assessore Comune Aosta

L'assessore regionale Mauro Baccega (sn) e Luca Girasole, assessore Comune Aosta

La decisione, come spiega Mauro Baccega, assessore regionale alla Sanità “a causa di una legge nazionale assurda e anti democratica, fortemente voluta dal Movimento 5 Stelle, che sopprime ogni volontà di partecipazione alla cosa pubblica, ogni contributo di idee che possa venire da realtà vive, anche se di dimensioni ridotte”.

E ora?

“Quelle energie che hanno contribuito a sostenere nel 2017, con forza e con coerenza, la Giunta Regionale a trazione Unionista, lasciando senza indugi l’assessorato regionale ai lavori pubblici allora da me condotto; sono quelle donne e quegli uomini che hanno contribuito, insieme alle altre forze della coalizione, all’elezione del Senatore Albert Lanièce nel 2018 e che nel 2015 hanno lavorato per portare alla vittoria con le altre forze della coalizione le candidature di Centoz e Marcoz, al comune di Aosta; quei coraggiosi che hanno sostenuto il sottoscritto alle elezioni regionali del 2018 nella lista dell’Union Valdôtaine in qualità di candidato indipendente EPAV continuerà, continuerà”.

Come e con quali prospettive?

“Queste energie positive non andranno certamente disperse. Saremo ancora presenti sulla scena della politica e ci presenteremo all’interno di  una nuova esperienza, magari con partner con i quali ci lega un sentire comune. Un sentire di appartenenza a quella politica fatta di confronto con i cittadini, di condivisione, di rilancio di idee, ma soprattutto di libertà, senza lacci e senza condizionamenti”.

Quindi, si chiude, solo, il capitolo EPAV?

“Certo e voglio ringraziare tutte le amiche e gli amici che insieme a me con grande impegno sono stati protagonisti di questa straordinaria avventura. Il nostro presidente, Ettore Vierin, in nostro segretario politico Marco Curighetti, il nostro assessore comunale Luca Girasole, la capogruppo in comune di Aosta Sara Dosio, il segretario amministrativo Pasquale Latini, i consiglieri comunali eletti nei comuni della Valle d’Aosta,  tutti i componenti del direttivo regionale e tutti gli amici simpatizzanti e aderenti alla nostra Associazione".

Dunque proseguirete ma per far che?

“Per ricostruire empatia per la politica, in questo momento di turbolenza, bisogna avere i nervi saldi. La nostra presenza continuerà ad essere legata ai valori europeisti, federalisti, autonomisti e progressisti, lavorando con persone affidabili, di buon senso che appartengono a quella fascia che in questo momento è rappresentata dai moderati di centro e che hanno il culto del lavoro, rimarcando la solidarietà per i più deboli ma guardando allo sviluppo della società”.

La situazione politica è critica voi come vi posizionate?

“L’obiettivo è creare un laboratorio per il rilancio del centro democratico, che dalle forze liberal democratiche, alle forze autonomiste, fino ai progressisti viene spinto dalla forza delle idee e dalle competenze che verranno messe in campo, con l’obiettivo di alzare il livello accogliendo  tanti nuovi amici e mi auguro che si dimentichi presto questo turbolento 2019 e che il 2020 possa essere l’anno del rilancio per questa Valle d’Aosta. Auguroni a tutti”.

pi.mi.

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