EVENTI E APPUNTAMENTI - 23 dicembre 2019, 12:00

Courmayeur dalle origini alla mondanità nel racconto di Gianfranco D’Amato

Gianfranco D'Amato

Gianfranco D'Amato

“Frequento Courmayeur da anni e conoscevo le piste, le passeggiate, i ruscelli e i laghetti, i ristoranti, i negozi e poco altro. Poi un giorno ho pensato che era ora di cambiare approccio e ho scoperto un mondo che non mi aspettavo.”

Gianfranco D’Amato spiega così la genesi del suo libro 'Courmayeur - dalle origini alla mondanità' Le Château edizioni che il 27 dicembre sarà presentato alle 18 alla Biblioteca di Courmayeur.

Oltre un anno di lavoro, oltre 150 pubblicazioni lette con accesso a documenti rari in tutte le biblioteche della Valle d’Aosta e nell’ Istituto Storico della Resistenza e della Società contemporanea in Valle D'Aosta, decine di interviste a personaggi storici o di rilievo della città con una sezione dedicata esclusivamente a loro: questo è il background del libro.

D’Amato racconta la storia e l’evoluzione sociale ed economica della città dalle prime popolazioni fino ai giorni nostri. Spiega come, a causa di una scoperta incredibile, un borgo di pastori e contadini sia diventato una delle più celebri località turistiche del mondo e fornisce una chiave di lettura nuova e inaspettata anche a chi pensa di conoscere già bene il principale centro della Valdigne. 

Il libro ha lo scopo di offrire al lettore l’opportunità di conoscere e capire meglio Courma­yeur. Frutto di una lunga ricerca, il volume, scorrevole e denso di aneddoti, abbraccia la storia, lo sviluppo del turismo, l’evoluzione della società e del costume locale dalle origini fino ai nostri giorni. 

Il quadro è completato dai profili di alcuni cormaioresi di forte rilevanza nelle vicende locali e dalle testimonianze di diversi protagonisti di questa storia, che hanno raccontato com’era e com’è oggi Courmayeu.

Gianfranco D'Amato, all’anagrafe Giacomo, salernitano, è ingegnere elettronico e scrittore e organizzatore di concerti per hobby. Al suo quinto libro, ha pubblicato due saggi sulla musica italiana e straniera degli anni ’70 e ’80, “Mi ritornano in mente” e “’70 grande musica”, e due raccolte di ricordi, racconti e riflessioni, “E guardo il mondo da un oblò” e “Una goccia molto chiara”. Vive a Milano e da diversi anni trascorre lunghi periodi di vacanza a Courmayeur.

red. spe./ab

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