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TURISMO VALLE D'AOSTA | 23 dicembre 2019, 09:40

Charvensod: Apre le porte del Borgo per riscoprire le radici

Da circa 20 anni, a cadenza biennale, il Comune di Charvensod organizza Traditèn, in collaborazione con le Associazioni locali e con il prezioso aiuto di numerosi volontari

Charvensod: Apre le porte del Borgo per riscoprire le radici

Charvensod apre le porte del suo borgo del Capoluogo per raccontare il tempo, per raccontare quella vita che era scandita dal passaggio delle stagioni, per raccontare la tradizione. Una tradizione che continua, anche se profondamente mutata.

Il fil rouge di questa edizione è sintetizzato nel sottotitolo della manifestazione: Tra storia e leggenda. La manifestazione ha sempre riscosso una notevole presenza di pubblico: l’edizione 2017 ha avuto un’affluenza di circa 2.500 persone. L’edizione 2019, in programma il 29 dicembre, prevede un viaggio nel tempo che accompagnerà il visitatore e gli permetterà di essere protagonista, attraverso l’esperienza diretta.

Il borgo è stato suddiviso in quattro zone, identificate da un colore, nelle quali si potranno trovare: - gli attori della compagnia di teatro popolare locale Le Digourdì che riproporranno, in ambienti originali e suggestivi, scene della vita di un tempo, legate alla storia locale nelle quali lo spettatore sarà parte attiva.

Potrà infatti interagire con gli attori, diventando protagonista della scena narrata (La cantina, l’ancher, la veillà e lo mariadzo); - gruppi musicali che impreziosiranno il percorso (La Gaie Famille de Charvensod, Philippe Milleret Trio, Ensemble EnBé, Tarant’Ao, I pifferai, Le Frustapot, Erik Bionaz e i Poudzo valdotèn);

- punti di degustazione enogastronomici. Inoltre, lungo il percorso, saranno raccontate leggende della tradizione valdostana, anche attraverso il coinvolgimento dei bambini delle scuole.

Saranno presenti gli artigiani al lavoro, per valorizzare le ricchezze del territorio. Per l’edizione 2019, con la collaborazione con l’Assessorato al Turismo, Sport, Commercio, Beni culturali e Agricoltura della Regione autonoma Valle d’Aosta, si potranno degustare le migliori Fontina Dop d’alpeggio premiate al Modon d’or, concorso nazionale Fontina d’alpage (Azienda agricola Pra d’Arc, Belley Piera, Bredy Francesco, Chatelair Società Semplice Agricola, La Vignettaz di Chabloz Fulvio, Myosotis di Favre R. e Abram M, PO.MA di Pomat Claudio, Società Agricola Frères Pinet di Pinet Francesco, Société Agricole La Coccinelle, Yeuilla Attilio).  La manifestazione inizierà alle ore 18 ed è disponibile un servizio navetta gratuito, con partenza dalla torre piezometrica (nei pressi dello stabilimento Cogne e nelle vicinanze del Pont-Suaz) e arrivo al Capoluogo e ritorno, fruibile dalle ore 17.30 alle ore 1.

red. spe.

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