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ECONOMIA | 10 dicembre 2019, 11:44

La Fontina penalizzata da etichetta a semaforo e dazi

L’etichetta a semaforo “Nutri-Score”, introdotta da alcune multinazionali in diversi Paesi dell’Unione Europea, rischia di penalizzare molti prodotti del Made in Italy, tra cui la fontina

La Fontina penalizzata da etichetta a semaforo e dazi

Nutri-Score assegna un punteggio sulla base dei valori nutrizionali contenuti in 100 grammi di prodotto, dividendolo in cinque categorie. Si stima che quasi l’85% in valore del Made in Italy a denominazione di origine (Dop) – che la stessa Unione Europea dovrebbe tutelare e valorizzare – verrebbe bocciato ingiustamente sostenendo, con la semplificazione, modelli alimentari sbagliati che mettono in pericolo non solo la salute dei cittadini ma anche il sistema produttivo di qualità dei prodotti italiani. 

Si rischia di penalizzare alimenti sani e naturali che da secoli sono presenti sulle nostre tavole, tra cui la fontina – spiegano Elio Gasco e Alessio Nicoletta, Direttore e Presidente di Coldiretti Valle d’Aosta. La fontina, come tanti altri prodotti valdostani e italiani, hanno una ricetta secolare che non può essere modificata solo per assecondare le richieste delle multinazionali. L’etichetta a semaforo si aggiunge ad una serie di misure restrittive al commercio e consumo di questi prodotti, tra cui ricordiamo i dazi USA che colpiscono la fontina con un versamento di tasse doganali pari al 40% del valore esportato”.

 

Misure che, oltre a colpire il Made in Italy, favoriscono il proliferare di imitazioni di bassa qualità. Per questo motivo, a livello nazionale, Coldiretti chiede a gran voce che vengano finanziati aiuti compensativi ai settori più duramente colpiti.

red. eco.

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