Dopo un mese l’Aps non risponde alla richiesta di incontro della Uiltucs e così, tenuto conto dell'urgenza di addivenire ad una condivisione sul servizio sgombero neve, il sindacato guidato da Raffaele Statti, in accordo con il lavoratori coinvolti nel servizio, da oggi sono in stato di agitazione. Lo stato di agitazione provocherà, in caso di nevicate, il mancato servizio di sgombero neve nei parcheggi con la conseguenza che resteranno inagibili.
Il Comune di Aosta, infatti, per il servizio ha affidato l’appalto ad delle imprese, per le strade; alla ditta Quendoz, per i marciapiedi e all’Aps per altre pertinenze comunali.
“Vogliamo – spiega Statti - evitare la diatriba provocata con l’accordo precedente sulla reperibilità introducendo l’istituto della volontarietà dei lavoratori, la platea, possibilmente congrua a cui attingere per svolgere il servizio neve ed i criteri utilizzati nella selezione del personale da adibire a tali compiti”.
La vertenza riguarda, anche, il trattamento economico. “Al di là delle somme riconosciute per le quali non si considerano il numero ristretto degli addetti impiegati su una forza lavoro di circa 80 persone – spiega Statti - occorre codificare la sommatoria delle indennità, quali: la reperibilità ed il servizio neve”. Altro punto è relativo alle sanzioni per mancato presentazione al servizio. “Il punto sulle sanzioni, così come inserito nella bozza di accordo – aggiunge Statti - appare pleonastico in quanto le sanzioni sono regolamentate dal CCNL”.