Aosta Capitale - 09 novembre 2019, 17:17

Il verde pubblico come strumento di sviluppo e innovazione per il territorio

Nell'ambito del Meeting Nazionale di Qualità dell'Ambiente di Vita Comune Fiorito il 9 Novembre 2019 si è tenuta una tavola rotonda per l'innovazione delle amministrazioni comunali. Ovviamente assente Aosta

Il verde pubblico come strumento di sviluppo e innovazione per il territorio

E la GIunta Centoz ha perso un'altra buona occasione per capire come si potrebbe dare dignità ad Aosta arredandola con il verde. Infatti, oggi s abato 9 novembre presso la palestra comunale di Pomaretto (Torino) i principali organi rappresentanti delle amministrazioni e gli enti coinvolti nel Meeting Nazionale di Qualità dell'Ambiente di Vita - Comune Fiorito si sono incontrati per una tavola rotonda di lavoro che ha avuto come obiettivo il confronto tra amministrazioni comunali, imprese e stakeholder.

Il verde di Aosta altro che tittà fiorita

Centrale il tema dell’innovazione dei comuni, passando dall’attenzione al verde e al turismo. A moderare l'incontro Paola Molino, direttrice del giornale L'Eco del Chisone, con gli interventi di alcune realtà amministrative appartenenti ai "Comuni Fioriti" come Igor De Santis del Comune di Ingria (Torino), Francesco Re del Comune di Santo Stefano di Camastra (Messina), Patric Chehuil del Comune di Tavagnasco (Torino), Andrea de Walderstein del Comune di Trieste, Maria Antonietta Genovese del Comune di Grado (Gorizia) e Michel Bouquet del Comune di Fenestrelle (Torino).

Presenti anche altri enti e stakeholder legati alla realtà di Asproflor come Luciano Adrizzoia di Irrigart SAS, Maurizio Arbusti di Gruppo Padana, Floramiata, Marco Devecchi dell'Università di Torino, l'Arch. Danilo Odetto, intervenuto sulla mobilità sostenibile, l'Ing. Mauro Calliari di Aflovit, Patrizio Remotti di LG Italia e Alberto Manzo funzionario M.I.P.A.A.F. Numerose ed interessanti le progettualità sviluppate, per citarne solo alcune: a Trieste è attivo un protocollo di sperimentazione per la bonifica dei terreni inquinanti attraverso il fitorimedio, che sfrutta la capacità depurativa naturale delle piante; in Trentino, invece, la “Strada dei Fiori” nasce dal 2014 come volano per dare slancio e visibilità al settore della floricoltura in provincia di Trento; a Grado, ancora, un progetto di valorizzazione delle fanerogame marine spiaggiate sugli arenili della città; a Tavagnasco, invece, è presente una piazzola di lombricompostaggio, che ha contribuito ad abbattere i costi di gestione e smaltimento degli sfalci.

Passando ai progetti di ricerca, sicuramente da segnalare Perennials 4.0, promosso dal Disafa di Torino con la collaborazione del Vivaio Purpurea, il patrocinio di Asproflor e la sponsorizzazione della ditta Evergreen, che si pone l’obiettivo di valutare diverse combinazioni di piante erbacee ornamentali perenni al fine di individuare le migliori soluzioni in grado di diminuire le esigenze dal punto di vista della manutenzione, in special modo legate alle infestanti.

L'obiettivo della giornata interfacciare realtà amministrative, istituzionali, di ricerca ed imprenditoriali per cercare di implementare innovazione e sostenibilità anche all'interno della promozione del verde come strumento di accoglienza e di miglioramento della vivibilità all'interno delle città italiane. Una iniziativa che sarebbe molto utile anche alla nostra Capitale che con la Giunta Centoz ha conquistato lo scettro della sciattezza.

"Da quindici anni il nostro obiettivo è rendere la nostra Italia più accogliente e fiorita, in modo da rendere indimenticabile il passaggio del turista e appagante la quotidianità dei cittadini." Ha commentato Renzo Marconi, Presidente Asproflor - Comuni Fioriti, "Queste giornate vogliono essere d'aiuto a tutte le iniziative legate al verde che da anni si stanno diffondendo. La tavola rotonda ha fatto emergere le azioni concrete che possono essere strumento condiviso di sviluppo per molti Comuni italiani".

re. cro.

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