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FEDE E RELIGIONI | 08 novembre 2019, 00:10

Oggi venerdì 8 saint Godefroy saint Ursin

“Non dimentichiamo mai che il vero potere è il servizio. Bisogna custodire la gente, aver cura di ogni persona, con amore, specialmente dei bambini, dei vecchi, di coloro che sono più fragili e che spesso sono nella periferia del nostro cuore”. (Papa Francesco)

Oggi  venerdì 8 saint Godefroy saint Ursin

AGENDA DEL VESCOVO DI AOSTA MONS. FRANCO LOVIGNANA

Venerdì 8 novembre
Vescovado - mattino
Udienze

Sabato 9 novembre
Cattedrale - Pont Suaz - ore 6.00
Pellegrinaggio mensile a N.-D. de Pitié

Seminario - ore 9.00-11.30
Scuola diaconi

Lunedì 11 - mercoledì 13 novembre
Roma
Riunione del Comitato CEI per la valutazione dei progetti di intervento
a favore dei beni culturali ecclesiastici e dell'edilizia di culto

Giovedì 14 novembre
Seminario - ore 20.00-21.30
Scuola diaconi

Venerdì 15 novembre
Vescovado - mattino
Udienze

Aosta, Cinéma Théàtre de la Ville - ore 20.45
Partecipazione al 3° incontro di Fede&Scienza
Testimonianza di don Bledar Xhuli

Le Messager Valdotain ricorda venerdì 8 saint Godefroy saint Ursin

La Chiesa  Sant’ Ugo di Glazinis (o di Marsiglia) Benedettino

La sua Vita è stata scritta nel XIX secolo, ma è un’opera di pura fantasia.

Di lui abbiamo poche e scarne notizie.

Sant’Ugo visse all’inizio del XIII secolo; condusse una vita umile ed edificante.

Sappiamo che è stato custode e sacrestano nel monastero di San Vittore a Marsiglia.

Nell’esercizio della sua funzione di custode, rinvenne nel monastero le reliquie della croce di Sant’Andrea, che erano state nascoste nell’abbazia, ed erano state completamente dimenticate.

Molti storici ritengono che sia l’architetto dell’abbazia.

Sant’Ugo fu sepolto nella cripta dell’abbazia di San Vittore, tra i personeggi che godevano fama di santità.

Nella sua tomba fu posto un epitaffio, dove è stato scritto che Sant’Ugo era “come i santi, un modello e vanto dei monaci”.

Nel 1146, Pietro Dulac, abate di San Vittore, enumera le reliquie di Sant’Ugo tra le preziose e sante ceneri dell’abbazia.

Su di lui è rimasta un’orazione che porta la data dell’8 novembre. La sua festa si celebra nella medesima data.

Il sole sorge alle ore 7,09 e tramonta alle ore 17,05.

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