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CRONACA | 03 novembre 2019, 19:13

La Valle, esclusi alcuni politichini come Fosson e Rini, si inchinano ai Caduti e ringraziano i Reduci

Il 4 Novembre si celebra l’Unità d’Italia e delle forze Armate, Nel 1918 terminò il 1° conflitto mondiale - la Grande Guerra - un evento che ha segnato in modo profondo e indelebile l'inizio del '90​0 e che ha determinato radicali mutamenti politici e sociali

La Valle, esclusi alcuni politichini come Fosson e Rini, si inchinano ai Caduti e ringraziano i Reduci

“Una commemorazione semplice e sentita per ricordare, trasmettere e mantenere la promessa fatta anni fa ai componenti dell’Associazione Combattenti e Reduci di Hône”. L’assessore regionale Luigi Bertschy ha definito così la celebrazione di Hone in onore dei Caduti.

Una celebrazione che ha visto la partecipazione, tra il due e tre novembre, di tante persone agli appuntamenti organizzati da Courmayeur a Pont Saint Martin passando da Aosta per ricordare i nostri Caduti e rendere onore ai nostri Reduci, padri della nostra libertà e della nostra democrazia.

Ad Aosta, però la Giornata è stata macchiata dalla clamorosa assenza del Presidente della Giunta, nonché Prefetto della Valle d’Aosta, Antonio Fosson, e con lui la Presidente del Consiglio Valle, Emily Rini, e tutta la sua compagnia dell’Ufficio di Presidenza. Onore al merito alla Manuela Nasso, giovane, umile ma determinata consigliera regionale. Un’assenza davvero scandalosa  in un momento in cui il fascismo, il razzismo, l’antisemitismo e l’odio guadagnano terremo tra i giovani. Ma loro avevano cose più importanti da fare. E poi parlano di educazione civica nelle scuole.

A Courmayeur il sindaco Stefano Miserocchi Stefano Miserocchi, ha evidenziato come “con il passare del tempo e all’interno di una società che corre veloce e che discute tanto di valori, rischiamo di dimenticare quei valori fondanti che in realtà non mutano: quelli della pace, della libertà, del rispetto reciproco, del sostegno ai più bisognosi”. Ha quindi aggiunto, e ne facciano tesoro i politichini: “Le memorie storiche di una comunità sono fondamentali, sono punti di riferimento e oggi permettetemi di rivolgere un pensiero anche al nostro Samuele Vuiller, che non è più qui con noi. Mai assente in questi momenti, mi piace ricordarlo quale esempio, insieme a tanti altri, di passione e amore per il proprio territorio e la propria comunità".

Ad Aosta il sindaco Fulvio Centoz, all’Ossario dei Caduti in guerra ha sottolineato l'importanza delle Forze Armate oggi e il loro ruolo soprattutto come 'forze di pace' nei Paesi del Medioriente. Peccato che anche il sindaco in cinque anni non sia stato in grado di dare dignità al monumento all’Alpino di piazza Chanoux, impachettato in occasione della Giornata commemorativa nonostante avesse progetto e finanziamento a disposizione quando si è insediato nel 2015. C'è da scommettere che inaugurerà il monumento restaurato alla vigilia delle prossime elezioni comunali.

Con il 4 Novembre si ricorda, in special modo, tutti coloro che, anche giovanissimi, hanno sacrificato il bene supremo della vita per un ideale di Patria e di attaccamento al dovere: valori immutati nel tempo, per i militari di allora e quelli di oggi.

Per il 4 Novembre la principale manifestazione è programmata ad Aosta: dopo la Santa Messa alle 10,30 e l'Alzabandiera, sfileranno gli Alpini e alle 11,30 in piazza Chanoux, dopo la deposizione di una corona di alloro ai Monumenti ai Caduti. Alle 16,30 lungo i portici del Municipio concerto della Banda Municipale alle 17, l'Ammaina bandiera che concluderà le cerimonie.

Con buona pace dei politichini dalla memoria corta e impegni inderogabili.

red. cro.

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