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FEDE E RELIGIONI | 17 ottobre 2019, 00:10

Oggi giovedì 17 ottobre saint Ignace d’Antioche

“E’ giusto che siano le nuove generazioni a dover pagare il costo dell’irresponsabilità della generazione di chi li ha preceduti?” I giovani ormai hanno compreso che erediteranno un mondo piuttosto rovinato. È giusto che debbano farsi carico dei danni provocati da un sistema dove la transizione energetica e la tutela della Casa Comune non sembrano essere prioritari, e cedono il passo agli interessi di una pratica economica e finanziaria piuttosto fiacca e ostile all’idea di riformare se stessa?”. (Papa Francesco)

Oggi giovedì 17 ottobre saint  Ignace d’Antioche

AGENDA DEL VESCOVO DI AOSTA MONS. FRANCO LOVIGNANA

Venerdì 18 ottobre

Vescovado - mattino

Udienze

Aosta, Cinéma Théàtre de la Ville - ore 20.45

Partecipazione al 1° incontro di Fede&Scienza

Testimonianza di Gigi De Paolo e Anna Chiara Gambini

Sabato 19 ottobre

Chiesa parrocchiale di Arvier - ore 17.00

S. Cresime Arvier, Avise e Valgrisenche

Cattedrale - ore 20.45

Veglia per la Giornata missionaria mondiale

Domenica 20 ottobre

Chiesa parrocchiale di Saint-Martin - ore 11.00

S. Cresime

Cattedrale - ore 15.00

Ordinazione diaconale di Alessandro Valerioti

Lunedì 21 ottobre

Priorato di Saint-Pierre - ore 9.30

Riunione del Collegio dei Consultori

Seminario Maggiore - ore 17.30

Consulta diocesana delle aggregazioni laicali

Martedì 22 ottobre

Verrès, Sede ISILTP - 9.00-12.00

Partecipazione all'avvio del progetto di alternanza scuola-lavoro

"Cantieri di LavOro"

Aosta, Sede CELVA - 14.30-17.00

Partecipazione all'incontro dei Sindaci valdostani con il Prof. L. Becchetti

sul tema "L'economia civile per i Comuni:

politiche attive per il bene comune e lo sviluppo sostenibile"

Mercoledì 23 ottobre

Vescovado - mattino

Udienze

Antey-Saint-André - ore 18.00

S. Messa e incontro con i sacerdoti di recente ordinazione

Venerdì 25 ottobre

Vescovado - mattino

Udienze

Aosta, Cinéma Théàtre de la Ville - ore 20.45

Partecipazione al 2° incontro di Fede&Scienza

Testimonianza di Franco Nembrini

Sabato 26 ottobre

Torino, Sede A.C. Regionale - mattino

Incontro con il gruppo "fede e politica" dell'Azione Cattolica Regionale

Chiesa parrocchiale di Doues - ore 18.00

S. Cresime per le Parrocchie di Allein e Doues

Cattedrale - ore 20.45

Concerto della Cappella musicale Sant'Anselmo

"Canti Mariani"

Domenica 27 ottobre

Chiesa parrocchiale di Saint-Vincent in Aosta - ore 10.00

S. Cresime

Como - pomeriggio

Partecipazione al pellegrinaggio diocesano dei giovani

Lunedì 28 ottobre

Vescovado - pomeriggio

Udienze

Martedì 29 ottobre

Pianezza - ore 9.30

Commissione presbiterale regionale

Pianezza - pomeriggio

Direttivo Commissione presbiterale regionale

Mercoledì 30 ottobre

Roma - mattino

Incontro con la Presidenza C.E.I. a nome del Comitato

per la valutazione dei progetti di intervento

a favore dei beni culturali ecclesiastici e dell'edilizia di culto

Le Messager Valdotain ricorda giovedì 17 ottobre saint Ignace d’Antioche

La Chiesa celebra  Sant' Ignazio di Antiochia Vescovo e martire

 

Fu il terzo vescovo di Antiochia, in Siria, città che fu la terza metropoli del mondo antico - dopo Roma e Alessandria d'Egitto - e di cui san Pietro stesso era stato il primo vescovo. Non era cittadino romano, e pare che non fosse nato cristiano, convertendosi in età non più giovanissima. Mentre era vescovo ad Antiochia, l'Imperatore Traiano dette inizio alla sua persecuzione. Arrestato e condannato, Ignazio fu condotto, in catene, da Antiochia a Roma dove si allestivano feste in onore dell'Imperatore e i cristiani dovevano servire da spettacolo, nel circo, sbranati dalle belve. Durante il viaggio da Antiochia a Roma, Ignazio scrisse sette lettere, in cui raccomandava di fuggire il peccato, di guardarsi dagli errori degli Gnostici, di mantenere l'unità della Chiesa. Di un'altra cosa poi si raccomandava, soprattutto ai cristiani di Roma: di non intervenire in suo favore e di non salvarlo dal martirio. Nell'anno 107 fu dunque sbranato dalle belve verso le quali dimostrò grande tenerezza. «Accarezzatele " scriveva " affinché siano la mia tomba e non faccian restare nulla del mio corpo, e i miei funerali non siano a carico di nessuno».

Il sole sorge alle ore 7,39 e tramonta alle ore 18,42.

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