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ECONOMIA | 10 ottobre 2019, 14:56

Il Gal Valle d’Aosta in prima linea per il rilancio socio-economico della Valle

Al via nuovi bandi per la riqualificazione turistica e agroculturale della Valle d'Aosta. Investimenti per 1,4 mln di euro per il programma Ripensiamo il Territorio

Alessandro Giovenzi e Marta Anello (foto Gabetti)

Alessandro Giovenzi e Marta Anello (foto Gabetti)

Realizzazioni o recuperi di percorsi e itinerari turistico sportivi, come circuiti ciclopedonali e di mountain bike, trekking, ippovie, palestre di arrampicata, percorsi attrezzati e percorsi salute, itinerari culturali, storici e enogastronomici. E se tutto questo non basta, ecco che il Gruppo azione locale (Gal Valle d’Aosta), Presieduto la Alessandro Giovenzi, mette a disposizione finanziamenti la messa in sicurezza di strutture e zone per attività ludico/sportivo, nuova segnaletica e comunicazione cartellonistica.

“Ai bandi del Programma ‘Ripensiamo il Territorio’ – ha spiegato Alessandro Giovenzi che è pure sindaco di Verrés – possono accedere enti pubblici e privati che presentano progetti compatibili con la filosofia del Gal e che abbiano ottenuto la valutazione positiva”.

Un bando finanzia sia gli interventi di riqualificazione di infrastrutture connesse all’attività turistica che gli interventi finalizzati alla promozione dell’offerta turistica. “L’obiettivo – ha spiegato la coordinatrice del Gruppo, Marta Anello - finanziare interventi puntuali di iniziativa pubblica necessari alla costruzione o completamento dei prodotti territoriali di turismo sostenibile individuati come ad alto potenziale di sviluppo e concertati a livello territoriale”.

I destinatari del bando sono le Unités des Communes valdôtaines, i Comuni in forma singola o associata, gli enti parco. Il contributo erogato sarà pari all’80% del valore del progetto che dovrà avere un valore minimo di 60mila euro e massimo 150mila euro. Pertanto Il valore massimo del contributo massimo sarà di 120 euro.

Il secondo bando è destinato agli investimenti relativi alla manutenzione, al restauro e alla riqualificazione del patrimonio culturale e naturale dei villaggi, del paesaggio rurale. Gli investimenti riguarderanno  il recupero e la valorizzazione del patrimonio storico e culturale locale in grado di contribuire allo sviluppo integrato del territorio, alla crescita dell’occupazione e alla conservazione dell’identità rurale dei territori e delle popolazioni, contribuendo al completamento e alla valorizzazione dell’offerta turistica integrata.

I destinatari del bando sono le Unités des Communes valdôtaines, i Comuni in forma singola o associata, gli enti ecclesiastici, enti e associazioni senza scopo di lucro dotati di personalità giuridica che garantiscano la funzione e la fruizione pubblica dei beni. Il contributo erogato sarà pari all’80% del valore del progetto con valore minimo di 30mila euro e 125mila massimo. Il contributo massimo sarà di 100.000 euro.

pi.mi.

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