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CULTURA | 07 ottobre 2019, 05:00

"Un anno con Lloyd": L'elegante presentazione di Simone Tempia

Intervista Isabella Rosa Pivot all'autore che ha presentato il suo celebre libro alla Libreria Brivio2 di Aosta

"Un anno con Lloyd": L'elegante presentazione di Simone Tempia

Lo scorso Venerdì 04 ottobre, ore 18:00, presso la Libreria Brivio2 di Aosta (p.zza Chanoux) si è tenuta la presentazione dell'ultimo libro del celebre autore Simone Tempia: "Un anno con Lloyd".

Da un'idea nata su Facebook nel 2014, con la pagina di "Vita con Lloyd", «i dialoghi surreali, agrodolci e delicatamente profondi» -così come li ha definiti la moderatrice nonché libraia di Brivio2, Romaine Pernettaz- si sono  rapidamente imposti all'attenzione dei lettori fino a diventare dei libri di successo.

Scambi di parole e consigli, più interiori che reali, tra "Sir" e il suo maggiordomo "Lloyd"; quest'ultimo guida il suo padrone/amico attraverso gli intrecci della vita quotidiana, con una pacatezza ed un rigore saggio, talvolta sottilmente ironico, ma sempre puntuale.

Dopo "Vita con Lloyd" e "In viaggio con Lloyd", Simone Tempia ritorna con un'altra raccolta dei suoi dialoghi tanto seguiti ed amati.

Ne parla e si racconta, con un'eleganza english ed un ampio sorriso, alla sala gremita ed entusiasta di poterlo incontrare.

Abbiamo posto qualche domanda all'autore, per voi, a fine presentazione.

"Simone, ti andrebbe di raccontarci l'episodio che ha portato al primo dialogo con Lloyd?"

Tutto nacque da una banalissima notte insonne: avevo mangiato pesante la sera prima (ride).

La mattina, ancora affaticato da questa nottata difficile, ho scritto il primo dialogo e l'ho pubblicato sul mio profilo personale. Da lì a poco è nata la pagina: sentivo di aver scritto qualcosa di carino... Di mio."

"Durante la presentazione hai fatto riferimento all'Università di Kore Enna, relativamente all'uso dei tuoi dialoghi: di cosa si tratta?"

Sì, esatto: è successa questa cosa, che da un lato è molto bella, dall'altro un poco triste.

Tutto ebbe inizio Dicembre dello scorso anno, sotto Natale: fui contattato da una signora, la quale mi raccontò di gestire un gruppo di supporto familiare e di voler regalare ai partecipanti una copia del mio libro. La signora in questione lavora inoltre al San Raffaele e così decise di portare anche una copia nella sala d'aspetto oncologica dell'ospedale.

Nel frattempo, un'altra Signora, che lavora al Centro Nazionale dei Tumori a Milano ebbe lo stesso pensiero, poiché ritenne fosse ottimale nel sollievo dei pazienti.

Le misi così in contatto e dopo poco tempo il libro iniziò a girare: Ospedale di Cagliari, Verona, di recente l'Istituto Umberto Primo nel reparto fibrosi cistica...una serie di realtà hanno quindi adottato il libro nelle sale d'attesa.

Nelle sale d'attesa, però, non ci sono i malati; bensì i sani, che stanno aspettando i malati. Temevo che i miei dialoghi, i quali nascono da sciocchezze quotidiane, non fossero all'altezza del luogo. Mi venne allora risposto che il mio libro "da aria" ed io non chiesi il significato.

Dopo poco tempo, mi contattò Il Dottor Nanni Presti dell'Università Kore Enna, un docente di psicologia e rappresentante dei "comportamentisti" di Boston, che mi disse di aver riscontrato un effetto positivo sulle persone che leggevano il mio libro. Aggiunse inoltre di voler iniziare una sperimentazione scientifica al riguardo. Sperimentazione che parte dal presupposto del perché, parole e metafore, costruite in una determinata maniera,  possano creare un beneficio nelle persone.

Hanno visto che i miei dialoghi allenavano la mente a fare un cambio di prospettiva sui problemi. Quindi stanno, attualmente, "somministrando" in Università i miei dialoghi, in numero crescente.

"Ultima domanda: progetti futuri? Stai lavorando a qualcosa?"

Di sicuro un nuovo libro nel 2020. Continuare a portare avanti il progetto Vita Con Lloyd finché avrò qualcosa da dire ed essere felice... Che non sembra, ma è un bel progetto a lungo termine.

Isabella Rosa Pivot

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