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Aosta Capitale | 28 luglio 2019, 18:00

Aosta: Le scelte politiche rischiano di affossare commercio e turismo

Postcentoz oggi per il 2030

Postcentoz oggi per il 2030

Chissà se gli esibizionisti che hanno dato spettacolo davanti a quattro gatti, con tutto rispetto per i gatti, hanno fatto la dichiarazione di essere antifascisti per ottenere l’autorizzazione al non spettacolo sfruttando i cubi ed i parallelepipedi in marmo di piazza Arco d’Augusto e pagati dai contribuenti.

Per un giorno piazza Arco d'Augusto ha scimmiottato piazza Deffeyes, messa in ordine da Nicoletta Spelgatti e tornata con il Presidente Fosson, nelle mani e nei piedi di maleducati skatebordisti disturbatori della quiete pubblica. Visto che la vice sindaca non riesce a far decollare il progetto dello snowpark forse ha voluto dare un segnale che esiste vista l'assoluta assenza di politiche per il turismo e commercio. Tanto che da quattro anni la giunta centozziana campa sull'eriledità della Giunta Giordano.

Certo è che chi ha concesso l’autorizzazione e chi l’ha organizzata oltre a dilettare i quattro gatti e racimolare, ha danneggiato alla grande i commercianti della zona, visto che è stato chiuso anche il parcheggio antistante la scuola.

Una decisone insulsa oltre che dannosa

Certo è chi ha autorizzato la manifestazione ciclistica in piazza Arco d’Augusto. Insomma il sindaco e la sua Giunta se ne strafregano del commercio, delle attività turistiche. In quattro hanno hanno portato all’agonia la Città di Aosta e ora il sindaco pensa di turlupinare gli aostani facendo progetti per il 2030 quando, nella migliore delle ipotesi non sarà certo sindaco.

Un uomo che non essendo in grado di dare risposte ai problemi di oggi rimanda tutto al 2030. Nel frattempo decide di chiudere vie e piazze senza consultare i cittadini né gli operatori economici. Con la chiusura di piazza Arco d’Augusto ed il parcheggio antistante le scuole elementari ha fatto imbufalire i commercianti di via Sant’Anselmo. Quando chiuderà Piazza San Francesco per riservare il parcheggio ai dipendenti comunali farà morire anche via Porta Pretoria e via De Tillier.

L’arroganza della Giunta municipale che vuole imporre, senza consultazioni, l’istituzione per tutto il centro storico di una ZTL alla quale avranno accesso solo i dipendenti comunali, il sindaco, i suoi vassalli e gli inermi consiglieri comunali quando dovranno partecipare alle adunanze del Consiglio.

E questa non è l’invenzione di uno pseudo giornalista come lo definisce il sindaco che non sopporta chi si permette di criticare le non scelte; è frutto della fantasia messa in mostra da un potere avulso dalla realtà.

I commercianti e gli operatori turistici, possono chiudere; tanto loro, i soggiornanti all’Hotel de la Ville mangiano e bevono, ma il tempo per una donna di partorire loro dovranno trovarsi una nuova occupazione e più nessuno si ricorderà di loro. Perché le male cose si vogliono dimenticare.

pseudo

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