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Consiglio Valle | 20 luglio 2019, 11:50

Proposta di legge regionale della Lega per rendere più rapidi pagamenti

I Consiglieri della Lega Vallée d’Aoste Paolo Sammaritani, Luca Distort e Stefano Aggravi hanno depositato negli uffici della Presidenza del Consiglio Regionale una proposta di legge che reca disposizioni in materia di tutela e sviluppo delle libere professioni, nonché di applicazione dell’equo compenso

Paolo Sammaritani

Paolo Sammaritani

La proposta di legge si propone di tutelare e sviluppare lo svolgimento delle attività professionali, sia attraverso procedure amministrative che garantiscano il pagamento dei loro compensi da parte di committenti pubblici e privati, contrastando, nel contempo, ogni forma di evasione fiscale, sia mediante l’accesso dei professionisti agli interventi di cui alla legge regionale 31 marzo 2003, n.6 (interventi regionali per lo sviluppo delle imprese industriali e artigiane).

La proposta di legge, inoltre, risponde all’esigenza di dare attuazione al riconoscimento del diritto dei professionisti e dei soggetti che svolgono professioni non organizzate disciplinate dalla legge 14 gennaio 2013 n. 4 (Disposizioni in materia di professioni non organizzate) e successive modifiche, all’equo compenso per le prestazioni rese a favore di committenti pubblici, alla luce delle disposizioni dell’articolo 24 del d.lgs.18 aprile 2016 (Codice dei contratti pubblici), come integrato dal d.lgs.56/2017, che, nel disciplinare i servizi di progettazione di lavori pubblici, stabilisceche il compenso è determinato in maniera proporzionale alla quantità e alla qualità del lavoro svolto, nonché al contenuto e alle caratteristiche della prestazione, e vieta alle Pubbliche Amministrazioni di condizionare la corresponsione dei compensi al finanziamento dell’opera progettata, nonché di prevedere quale corrispettivo forme di sponsorizzazione o di rimborso.

«Riteniamo - commenta il Consigliere Paolo Sammaritani, primo firmatario del disegno di legge - che il valore sociale ed economico delle prestazioni professionali debba essere pienamente riconosciuto. La nostra proposta di legge si inserisce nella linea della nostra volontà di tutelare e sviluppare lo svolgimento delle attività professionali, sia attraverso procedure amministrative che garantiscano il pagamento dei loro compensi da parte di committenti pubblici e privati, sia mediante l’accesso dei professionisti agli interventi di cui alla legge regionale n.6/2003 che prevede interventi regionali per lo sviluppo delle imprese industriali e artigiane. La proposta di legge, inoltre, risponde all’esigenza, molto sentita in questi ultimi anni, di dare attuazione al riconoscimento del diritto dei professionisti e dei soggetti che svolgono professioni non organizzate all’equo compenso per le prestazioni rese a favore di committenti pubblici. Crediamo che questa legge risponda ad alcune delle primarie esigenze di un settore dell’economia poco valorizzato dai precedenti governi nazionali e regionali».

red. pol.

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