E' il 'dialogo', il tema della decima edizione del CHAMOISic Festival-altra musica in alta quota, che si terrà dal 7 al 19 luglio in diverse località della Valle e dal 19 al 21 nell'area attrezzata presso il rifugio Ermitage a Chamois, unico comune italiano raggiungibile solo a piedi, in bici o tramite funivia.
"La maggior parte dei festival mira ad un pubblico - sottolinea una nota dell'Associazione Insieme a Chamois, organizzatrice della kermesse - ma 10 anni di festival innestato da zero in una location nuova a ospitare un evento culturale abbiamo capito che il pubblico è molto ricettivo, curioso e vivo, specie quando il bilanciamento di un programma è ottimizzato con una certa cura per la ricerca ma anche per il pubblico, cioè il primo fruitore ma anche motore di un processo culturale. Proprio per questo il nostro motto di partenza è stato il famoso aforisma di Oscar Wilde: 'l'arte non deve mai tentare di farsi popolare. Il pubblico deve cercare di diventare artistico'".
Come da tradizione i concerti a Chamois si svolgeranno all'aperto dal tardo pomeriggio con il fondale della Valle e alla sera nelle locande del paese.
Si parte venerdì 19 luglio e il primo ad esibirsi sarà un artista valdostano: SUB_MODU, al secolo Romeo Sandri, autore di una musica elettronica di matrice afro-americana, tra ritmi ipnotici e richiami jazz. A seguire MELOS FILARMONICA che aprirà con la Holberg Suite (1884), capolavoro neoclassicista del compositore norvegese Grieg per poi approdare al novecento tra jazz e mondo contemporaneo con la voce di Maria Laura Baccarini che sarà ospite insieme alle composizioni del contrabbassista Federico Marchesano e alla tromba di Giorgio Li Calzi.
Sabato 20 luglio si parte con i PRANK!, un trio che suona jazz con l’energia del rock composto da Enrico Degani alla chitarra, Federico Marchesano al contrabbasso e Dario Bruna alla batteria. A seguire, in esclusiva italiana, i TAMIKREST, gruppo originario del Mali di etnia Tuareg, tra i principali rappresentanti del desert blues, corrente musicale nata dopo la rivolta Tuareg di fine anni ‘90. I Tamikrest saranno introdotti da un incontro, realizzato in collaborazione con RivoliMusica, con il giornalista John Vignola di Radio 1 e da Domenico Quirico, reporter per il quotidiano La Stampa, inviato nelle zone di guerra in Africa.
Domenica 21 luglio la band del finlandese JIMI TENOR cambierà il registro musicale a Chamois. Potremmo azzardare che un altro grande artista finlandese, Kaurismaki sta al cinema proprio come Jimi Tenor sta alla musica, elaborando in modo estremamente personale i vari punti di contatto tra differenti linguaggi, in questo caso il rock, il jazz e la matrice africana, in bilico tra afro-beat e cocktail music.
Il concerto sarà preceduto dall’esibizione in solo di MARIA LAURA BACCARINI, cantante, attrice e improvvisatrice, da anni di base a Parigi dove è voce dell’Orchestre National du Jazz.