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FEDE E RELIGIONI | 18 giugno 2019, 18:00

Domani mercoledì 19 maggio saint Romuald

«Padre, mi sento indegno della santa comunione. Ne sono indegno!». Risposta: «È vero, non siamo degni di un tal dono; ma altro è accostarsi indegnamente col peccato mortale, altro è non essere degni. Indegni siamo tutti; ma è lui che ci invita, è lui che lo vuole. Umiliamoci e riceviamolo con tutto il cuore pieno d'amore». (san Pio da Pietrelcina)

Domani mercoledì 19 maggio saint Romuald

AGENDA DEL VESCOVO DI AOSTA MONS. FRANCO LOVIGNANA

Mercoledì 19 giugno

Vescovado – mattino

Udienze

Venerdì 21 giugno

Curia vescovile - ore 15.00

Consiglio diocesano per gli Affari economici

Sabato 22 giugno

Émarèse, Foyer de Charité – mattino

Incontro con la Comunità e S. Messa per i quarant'anni del Foyer

Domenica 23 giugno

Chiesa Santuario dell'Immacolata - ore 18.00

S. Messa e processione per la Solennità del Corpus Domini

Lunedì 24 giugno

Vescovado – mattino

Udienze

Martedì 25 giugno

Vescovado – mattino

Udienze

Curia Vescovile - ore 20.30

Incontro con i Responsabili degli Uffici pastorali diocesani

Mercoledì 26 giugno

Aosta, Seminario Maggiore – mattino

Incontro con i Responsabili degli Uffici pastorali regionali

di Piemonte e Valle d'Aosta

Chiesa Collegiata di Sant'Orso - ore 18.30

S. Messa in onore della Beata Nemesia

*Le Messager Valdotain ricorda mercoledì 19 maggio saint Romuald

La Chiesa celebra San Romualdo Abate

Nobile, divenne eremita e dopo l'esperienza in Spagna, nei pressi di monastero sotto l'influenza di Cluny, iniziò una serie di peregrinazioni lungo l' Appennino con lo scopo di riformare monasteri ed eremi sul modello degli antichi cenobi dell'Oriente. La sua fama e il suo carisma lo misero più volte in contatto con i potenti, principi e prelati. Convertì Ottone III che lo nominò abate di S. Apollinare in Classe, carica che Romualdo rifiutò clamorosamente dopo un anno rifugiandosi a Montecassino dove portò il suo rigore ascetico. Riprese le sue peregrinazioni fondando numerosi eremi, l'ultimo dei quali fu Camaldoli. Questo nome deriva dal campo che un tale Maldolo aveva donato a Romualdo, in cerca di solitudine.

Il sole sorge alle ore 5,28 e tramonta alle ore 21,21.

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