Presente il gotha della Sanità valdostana alla cerimonia di inaugurazione della nuova sala operatoria ibrida polifunzionale all'ospedale 'Parini' di Aosta.
Fortemente voluta dal dirigente medico e oggi consigliere regionale Uv Flavio Peinetti, “È una realtà decisamente all’avanguardia. Il dottor Parini ed il dottor Sicuro ne sarebbero orgogliosi - ha esordito il commissario Usl Angelo Pescarmona - la sala operatoria ibrida polifunzionale è una struttura di assoluta eccellenza che riunisce in un unico luogo sterile, sofisticate apparecchiature di diagnostica radiologica oltre a tutta la tecnologia presente in una sala operatoria”.
“Nella sala ibrida - ha illustrato il direttore della Struttura complessa di anestesia e rianimazione , Luca Montagnani - la presenza di apparecchiature diagnostiche e interventistiche all’avanguardia consente di svolgere una vasta gamma di interventi, sia nei casi di emergenza e nei politraumi, sia per diverse specialità : chirurgia vascolare, cardiologia , interventistica, neurochirurgia , urologia , endoscopia digestiva . In particolare , l’angiografo assiale consentirà di operare visualizzando real time l’intervento durante tutto il suo svolgimento, potendo così agire con più precisione e sicurezza per il paziente, adattando il tipo di intervento all’evolversi del quadro clinico".
Nella nuova sala sarà possibile effettuare procedure complesse in pazienti ad alto rischio (dovuto all’età e alla presenza di importanti patologie ) utilizzando tecniche ‘ibride’ di diagnosi e terapia chirurgica grazie al lavoro di équipe dei diversi specialisti . Un altro punto di forza della sala ibrida è quello di poter fare lavorare insieme medici di diverse specialità (cardiologi, interventisti, chirurghi vascolari , radiologi , specialisti delle immagini , anestesisti e rianimatori) in concerto tra loro contemporaneamente sullo stesso paziente.”
Soddisfatto anche l’assessore alla Sanità Mauro Baccega: “Questa sala è la migliore in ambito Europeo: è la ‘Ferrari’ delle sale operatorie ibride . Questa sala è il futuro per avere interventi sempre più performanti, e per la Valle d’Aosta è il presente, e dimostra la volontà del Governo di investire nella Sanità".