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CRONACA | 15 maggio 2019, 14:42

Crack Cioccolato VdA, quasi 5 milioni di passivo

Crack Cioccolato VdA, quasi 5 milioni di passivo

Risvolti penali non ce ne sono, ma sul piano civile è prevedibile una causa a dir poco estenuante. Ammonta infatti 4 milioni e 700 mila euro il passivo accertato della società Cioccolato Valle d'Aosta spa, l'azienda del gruppo turco Captain Gida nata nel 2016 rilevando la ex Feletti di Pont-Saint-Martin, operazione fattibile per un mutuo regionale da quattro milioni di euro utilizzato per l'acquisto di capannone e macchinari.

Il dato contabile è emerso al termine della prima udienza per l'accertamento dello stato passivo, svoltasi questa mattina in tribunale ad Aosta. Circa una quarantina i creditori che si sono presentati.

I crediti privilegiati ammontano a circa 4 milioni e 300 mila euro, di cui 3 milioni 950 mila vantati da Finaosta per il mutuo regionale e la parte restante da dipendenti, professionisti e artigiani. I crediti chirografari sono di circa 400 mila euro e riguardano i fornitori. Il curatore fallimentare, il commercialista torinese Filippo Canale, è in attesa della perizia richiesta per la valutazione del capannone e dei macchinari: l'obiettivo è di procedere in estate con il tentativo di vendita per soddisfare, almeno parzialmente, i creditori tra cui alcune banche.

red. cro.

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