E' stato scarcerato, dopo quasi sei mesi di detenzione, il geometra Fabio Chiavazza, 49 anni compiuti oggi, ex responsabile dell'ufficio tecnico del Comune di Valtournenche indagato per corruzione nell'inchiesta 'Do ut des' dei carabinieri della Compagnia di Chatillon e Saint-Vincent. Lo ha deciso il gip Giuseppe Colazingari, dopo la richiesta di scarcerazione avanzata dal pm Luca Ceccanti in vista della chiusura delle indagini e alla luce del fatto che la misura sarebbe scaduta il 20 maggio.
Nei diversi interrogatori a cui è stato sottoposto in questi mesi Chiavazza non ha mai risposto alle domande del pm sull'indagine in merito a un presunto, vasto giro di corruzione in appalti pubblici che avrebbe trovato nella Valtournenche, ma non solo, terreno fertile.
Il 20 novembre scorso erano inoltre finiti ai domiciliari gli imprenditori Loreno Vuillermin di 68 anni, Renza Dondeynaz (64) e il loro figlio Ivan Vuillermin (45), di Challand-Saint-Victor.
Obbligo di firma era stato disposto per l’ingegnere Corrado Trasino (54 anni, Saint-Christophe, misura revocata da oltre un mese) mentre erano rimasti indagati a piede libero il funzionario Anas Adriano Passalenti (43, di Saint-Nicolas), e per i professionisti Stefano Rossi (54, di Piacenza) e il torinese Rosario Andrea Benincasa di Caravacio (51).
L'inchiesta si è poi estesa ad altri appalti comunali e regionali, coinvolgendo almeno altri dieci indagati e per i quali la procura ha disposto appositi stralci dei fascicoli, ovvero procedimenti separati.