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CULTURA | 02 maggio 2019, 08:43

Uno terro, Uno lengo, un pople 2019, Premio concorso “a nosto modo”: ecco come iscriversi

L’edizione 2019 è dedicata alla “Reino Jano” mito delle Alpi tra Piemonte e Provenza Nuova sezione “arti figurative”

Uno terro, Uno lengo, un pople 2019, Premio concorso “a nosto modo”: ecco come iscriversi

Un terro, Uno lengo, un pople 2019

Premio concorso “a nosto modo” il tuo paese nella tua lingua: l’edizione 2019 è dedicata alla “Reino Jano” mito delle Alpi tra Piemonte e Provenza

Nuova sezione “arti figurative” noste pais en nosto lengo - il tuo paese nella tua lingua

2019 – anno UNESCO delle lingue indigene

Coumboscuro Centre Prouvençal, con il sostegno ed il patrocinio della Regione Piemonte, Provincia di Cuneo,  Priuli e Verlucca editori, Forerst Hill records, Creddo Provence, Orso Bianco dolciaria, Targato Cn web giornale, annuncia l’edizione 2019 del Premio Concorso “Uno terro, uno lengo, un pople” . Si tratta di una iniziativa ideata dallo scrittore Sergio Arneodo, che nella creatività letteraria poneva il destino della cultura di una terra: ”Una terra, la sua lingua senza letteratura si scioglie come neve al sole. La creatività le qualifica al mondo e ne determina la vitalità e la presenza nella storia dell’umanità”.

TEMA 2019 – LA “REINO JANO”

La novità 2019 del Premio Concorso, sta nel tema scelto: si richiede di ispirare la propria creatività in poesia, prosa, musica e parole, video e arte figurativa alla “Reino Jano” la Regina Giovanna I d’Angiò   [Napoli 1326 - Muro Lucano 1382] Regina di Napoli, Provenza e Forcalquier, Sicilia, Acaia e Gerusalemme.

Prima donna della storia europea, chiamata a “reggere corona”. Una regina del ‘300, che - nonostante le condizioni sociali, politiche e culturali avverse all’impegno pubblico femminile - è riuscita a mantenere l’integrità di un regno tenendolo lontano dalle guerre per quasi quarant’anni!

La Provenza, come le terre del basso Piemonte, furono sotto il dominio angioino per oltre 100 anni. Non si hanno, però, documenti della presenza della “Reino” sulle terre cisalpine, ma la sua figura è presenza costante da sei secoli nella leggenda delle valli dove ne sono testimonianza indissolubile  i toponimi che rievocano quella mitica regina.

IL MITO DELLA “REINO JANO” NELLE TERRE CISALPINE

Della Regina Giovanna I d’Angiò, in Europa, come nelle terre tra Piemonte e Provenza si è soprattutto affermato l’eco della sua fermezza, della sua straordinaria bellezza e delle qualità quasi divine.

Nelle montagne della Granda, numerosi i luoghi che la evocano: sulle alture di Boves è individuato il suo castello, in valle Vermenagna il monte “Bec d’Orel” non è altro che il re pietrificato che la minacciava; in val Gesso le “Gorge de la Reina” hanno arrestato i suoi inseguitori; in valle Stura, incalzata dal nemico, il pianoro del “Jardin de la Reino Jano” l’ha accolta sollevata da un volo d’angeli, tra gli strapiombi delle Barricate; in valle Grana altro “castello della Reino Jano” e la grande spaccatura dei due Pervou  che ha consentito il passaggio della “Rejano”; ad Albaretto Macra sino al secolo scorso, alla Messa “granda”, venivano recitati tre “Pater” in sua memoria, poiché, accolta in fuga, ricompensò la gente con straordinarie raccolte di cereali: in val Po il Pian della Regina e il vicino Pian del Re richiamano il continuo contrasto tra gli Angiò ed il Re di Francia (di cui rifiutò la mano per non perdere la Provenza)

Decine, poi, sono i toponimi che la ricordano: “Chastel de la Reino” • “Gorge dla Reinë” • “Costo la Reino” • “La via dla Reina” • “La querea dla Reina” • “Chambrot de la Jano” • “Rocho de la Juano”, “Magno Jouano”...

NELLA LETTERATURA

La figura della Regina Giovanna I d’Angiò compare nella letteratura di ogni epoca:

1361 G Boccaccio “De claris mulieribus”

1615 De la Vega “La reina Juana de Napoles” - dramma

1654 Zorilla/Coella/De Guevara “La gran comedia”

1656 Jean Magnon “Jeanne de Naples” - tragedia

1839 A.Dumas “Crimes célèbres - Jeanne de Naples” - romanzo

1840 Landor Walter Savage “Giovanna of Naples” – dramma

Per quanto riguarda la lingua provenzale, due sono le opere importanti dedicate alla Regina: nel 1890 Frédéric Mistral pubblica “La Reino Jano”- dramma di ampio successo popolare.

Ad inizio ‘900, l’etnografo cuneese Euclide Milano, annota in alta valle Stura la “Chançoun de la Reino Jano”, composizione in stile tardo medioevale, che racconta del passaggio della “Reino Jano” nella grandiosità delle Barricate.

TLP - IL BANDO 2019

Il tema è libero e non è richiesta tassa d’iscrizione. Non ci sono limiti di età.

• SEZIONI: poesia, prosa, musica e parole (canzone, liriche con sottofondo musicale…), immagini (film, documentari…).

Arti figurative A queste si è aggiunta per il 2019 la sezione “arti figurative”, per produrre una iconografia, oggi inesistente, della “Reino Jano”, aperta alle scuole ed agli artisti di ogni tecnica (disegno, pittura, incisione, scultura…)

 “Basto lou clik” è ivece sezione riservata ai giovani sino ai 24 anni. Si tratta di lavori singoli o di gruppo realizzati con uso di smartphone, Iphone, tablet. Due le categorie previste

1· VIDEO (max 10’ minuti) nella lingua locale Soggetto: l’autore stesso, l’amico, il vicino, i nonni, l’emigrante. Tema: libero (proverbio, canzone, storia personale, racconto, barzelletta...)

2· FOTOGRAFIA immagine del proprio paese, della gente che vi abita, correlato da una descrizione o commento in lingua locale e in italiano.

• CATEGORIE ogni sezione prevede due categorie: “Fiét” ragazzi (sino a 15 anni); “Grand”  adulti.

Sono ammessi più elaborati per autore. Scuole o gruppi possono presentare elaborati d’insieme. Riguardo i testi è accettata ogni tipo di variante “a nosto modo” provenzale e francoprovenzale con traduzione in italiano o francese. È ammessa ogni tipo di grafia, capace di trascrivere con chiarezza ed efficacia le peculiarità di ogni variante locale

Inviare le composizioni letterarie sotto forma cartacea o documento elettronico. Per le sezioni musica e parole e video inviare le opere su supporti: file, MP3, CD, DVD, VHS, formati professionali.

SCADENZA

15 giugno 2019 (fa fede il timbro postale)

> plico raccomandato a Coumboscuro C.P. - S Lucio, 12020 Monterosso G. - Cn

> via posta elettronica e-mail: info@coumboscuro.org

Le opere non saranno restituite e gli autori ne autorizzano la pubblicazione e l’utilizzo. I lavori vanno inviati via posta elettronica all’indirizzo info@coumboscuro.org,  oppure segnalare via e-mail i link dove i file sono stati cariati.

GIURIA

Parlanti le varianti “a nosto modo” provenzale alpino, scrittori, musicisti, registi, artisti

PREMI

pubblicazione delle opere, collane librarie, musicali, video

PREMIAZIONE

Avverrà durante l’autunno 2019, in occasione della FESTO DE NOSTO LENGO.

red. spe.

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