Tragedia sulle Alpi svizzere al confine con la Valle. Due scialpinisti sono morti per i traumi riportati nella caduta in un crepaccio mentre salivano al colle del Lys, versante svizzero del Monte Rosa.
La prima vittima era insieme a un compagno che è riuscito a frenarne la caduta ma non ha potuto impedire gli urti lungo la parete del crepaccio. I due, partiti all'alba dalla Capanna Monte Rosa, procedevano legati a 4.300 metri di quota circa, sul ghiacciaio del Grenz.
Altri alpinisti sono corsi in aiuto ma mentre si avvicinavano un ponte di neve ha ceduto sotto i loro piedi e tre di loro sono precipitati nel crepaccio: uno è morto, un altro è rimasto ferito ed è stato ricoverato in ospedale, il terzo compagno caduto con loro è illeso.
I soccorsi sono partiti da Zermatt e hanno raggiunto il gruppo a piedi, salendo per 900 metri in condizioni avverse.
Giunti sul posto, hanno estratto il ferito e i corpi ormai senza vita degli altri due alpinisti; la magistratura elvetica ha aperto un fascicolo penale sull'incidente.