Stazioni Quaresimali-Itinerario battesimale verso la Veglia Pasquale
Tutti i mercoledì di Quaresima, h 18.00 Eucaristia presieduta dal Vescovo, segue Adorazione Eucaristica fino alle 20 con possibilità di celebrare il Sacramente della Confessione.
È possibile rinunciare al pasto serale e offrire l’equivalente in denaro, così come la colletta, per il Centro Accoglienza alla Vita della nostra diocesi.
Vespri
Tutti i martedì di quaresima alle 18 a Santo Stefano.
Quaresima di fraternità
Durante la quaresima raccogliamo offerte per i missionari valdostani in servizio nel mondo. Potete lasciare al parroco o in chiesa una busta con scritto "Quaresima di fraternità".
Indicazioni sul digiuno e l’astinenza
Tutti i fedeli sono tenuti a fare penitenza, ciascuno a proprio modo; ma perché tutti siano tra loro uniti da una comune osservanza della penitenza, vengono stabiliti dei giorni penitenziali in cui i fedeli attendano in modo speciale alla preghie-ra, facciano opere di pietà e di carità, sacrifichino se stessi compiendo più fedelmente i propri doveri e soprattutto osservando il digiuno e l’astinenza (dal canone 1249).
La legge del digiuno obbliga a fare un unico pasto durante la giornata, ma non proibisce di prendere un po’ di cibo al mattino e alla sera. La legge dell’astinenza proibisce l’uso delle carni, come pure dei cibi e delle bevande che sono da considerarsi particolarmente ricercati e costosi. Il digiuno e l’astinenza devono essere osservati il Mercoledì delle Ceneri e il Venerdì della Passione e Morte del Signore. L’astinenza deve essere osser-vata in tutti e singoli venerdì di Quaresima. Sono tenuti alla legge del digiuno tutti i maggiorenni fino al 60° anno iniziato e alla legge dell’astinenza coloro che hanno compiuto i 14 anni. Sono dispensate dagli obblighi le persone che hanno gravi problemi di salute.
AGENDA DEL VESCOVO DI AOSTA MONS. FRANCO LOVIGNANA
Sabato 12 aprile
Cattedrale - Pont Suaz - ore 6.00
Pellegrinaggio mensile a N.-D. de Pitié
Casa Circondariale di Brissogne - ore 14.00 e ore 15.00
S. Messe in preparazione alla Santa Pasqua
Domenica 14 aprile
Chiesa di Santo Stefano - Cattedrale - ore 10.30
Processione e S. Messa della Domenica delle Palme e della Passione del Signore
La Salle - ore 15.00
Benedizione lavori di adeguamento della Casa Famiglia
Lunedì 15 aprile
Vescovado - pomeriggio
Udienze
Vescovado - ore 18.00
Partecipazione alla Conferenza sul Battistero
Martedì 16 aprile
Vescovado - mattino
Udienze
Vescovado - 17.30
Incontro con i Cresimandi di Cogne
Giovedì 18 aprile - Giovedì Santo
Cattedrale - ore 9.00
Messa Crismale
Incontro con sacerdoti e diaconi
Institut Agricole Regionale - ore 12.00
Pranzo con sacerdoti e diaconi
Cattedrale - ore 18.00
Missa in Cœna Domini
Venerdì 19 aprile - Venerdì Santo
Cattedrale - ore 8.30
Celebrazione delle Lodi
Cattedrale - ore 12.00-14.00
A disposizione per le Confessioni
Cattedrale - ore 18.00
Celebrazione della Passione del Signore
Aosta, Arco d'Augusto - Cattedrale - ore 20.30
Via Crucis cittadina
Sabato 20 aprile - Sabato Santo
Cattedrale ore 8.30
Celebrazione delle Lodi
Cattedrale - ore 14.00-15.00
A disposizione per le Confessioni
Cattedrale - ore 21.00
Solenne Veglia Pasquale
Domenica 21 aprile - Pasqua di Risurrezione
Cattedrale - ore 10.30
S. Messa pontificale nella Pasqua del Signore
Chiesa Collegiata di Sant'Orso - ore 17.00
Vespri pontificali
Giovedì 25 aprile
Chiesa parrocchiale di Pollein - ore 10.00
S. Cresime
Venerdì 26 aprile
Vescovado - mattino e pomeriggio
Udienze
Sabato 27 aprile
Chiesa parrocchiale di Issime - ore 17.30
S. Cresime per le Parrocchie di Gaby e Issime
Domenica 28 aprile
Chiesa parrocchiale di Verrayes - ore 10.30
S. Cresime per le Parrocchie di Diémoz e Verrayes
Seminario e Cattedrale - ore 14.30
S. Messa per l'incontro diocesano dei ministranti
Chiesa parrocchiale di Saint-Christophe - ore 18.30
S. Cresime
Lunedì 29 aprile
Saint-Oyen, Chateau-Verdun e Monastero
Ritiro pasquale del Clero
Martedì 30 aprile
Vescovado - mattino
Udienze
•Le Messager Valdotain ricorda venerdì 12 aprile saint Jules (Papa dal 06/02/337 al 12/04/352)
Romano. Combatte con ogni mezzo l'arianesimo, convocando diversi concili, che riconfermarono - contro le tesi ariane di alcuni vescovi - la dottrina trinitaria.
È un diacono romano, eletto dopo il breve pontificato di papa Marco (10mesi) e due mesi prima della morte di Costantino, l’imperatore che ha dato libertà ai cristiani. Gli tocca affrontare una gravissima crisi nella Chiesa, peggiorata dalle ingerenze del potere imperiale, rappresentato da tre figli ed eredi di Costantino: Costantino II, che lotta contro il fratello Costante, e viene ucciso in un’imboscata; poi Costante, che regna sull’Occidente e muore durante una rivolta militare; e infine Costanzo II, dal 353 padrone unico d’Oriente e Occidente.
La crisi nella Chiesa è provocata dal prete Ario di Alessandria d’Egitto (morto nel336), che nega la divinità di Cristo. Questa dottrina è condannata nel 325 nel Concilio di Nicea, per impulso di sant’Atanasio, vescovo di Alessandria. Ma gli ariani d’Egitto, appoggiati dalla corte di Costanzo II, espellono Atanasio dalla sede episcopale. Lo accoglie papa Giulio a Roma, dove nel 341 riunisce un sinodo, ascoltando accusa e difesa attraverso testi e documenti, e riconoscendo le buone ragioni sue e l’errore degli avversari. Ma il conflitto, anziché chiudersi, si inasprisce. E a quel punto Giulio convoca per l’anno 343 un Concilio ecumenico a Sardica (attuale Sofia, in Bulgaria) per ascoltare tutti i vescovi dell’una e dell’altra parte. Sceglie Sardica perché si trova al confine tra gli Imperi d’Oriente e d’Occidente: una sede neutrale. Arrivano con Atanasio di Alessandria anche altri vescovi spodestati dagli ariani; ne arrivano dall’Occidente e dall’Oriente. Ma gli “orientali” se ne vanno quasi subito, prima che inizino i lavori. Altri non si sono mossi dalle loro sedi.
E così il Concilio non è più ecumenico, universale. Si trasforma in un’assemblea sempre autorevole, ma che riunisce solo pastori occidentali. Resta però importante, soprattutto per alcune sue decisioni sui doveri dei vescovi: proibisce loro di passare da una diocesi all’altra; autorizza le assenze dalla diocesi, ma per non più di tre settimane. E poi sconsiglia vivamente i vescovi dal bazzicare gli ambienti di corte.
E questo è il punto. Le vicende dell’Impero (ora unito, ora diviso tra questo e quel figlio di Costantino) influiscono pesantemente sulla vita religiosa. Costante sta con i cattolici; suo fratello Costanzo resta neutrale finché regna solo sull’Oriente; poi diventa filo-ariano quando regna anche sull’Occidente...
Il sole sorge alle ore 6,52 e tramonta alle ore 20,01.