/ Aosta Capitale

Aosta Capitale | 30 marzo 2019, 09:02

Aosta: Marcia indietro del Comune, 'Comando Truppe Alpine ha pagato tutte le bollette dell'acqua

Aosta: Marcia indietro del Comune, 'Comando Truppe Alpine ha pagato tutte le bollette dell'acqua

"Tra le morosità maturate nei confronti del Comune di Aosta per le bollette di acqua non pagate la più alta è quella in carico al Comando Truppe Alpine, che è di circa 321 mila euro". Così tre giorni fa l'assessore comunale all'Ambiente e Acquedotto, Delio Donzel, rispondeva in Consiglio comunale ad Etienne Andrione (Lega VdA) che chiedeva quando e in che modo sarebbero state sanate le morosità 'idriche' che gravano sulle casse del Comune per circa due milioni di euro. La notizia aveva suscitato scalpore mediatico, tanto da essere ripresa anche dal quotidiano La Repubblica. Donzel aveva in mano i dati fornitigli dai suoi uffici, ma non sapeva che erano già ampiamente sorpassati: in realtà gli Alpini da diversi giorni avevano già sabato appieno le morosità e anzi hanno già pagato le bollette in corso.

A renderlo noto è la stessa Amministrazione comunale: "In merito alle condizioni di morosità a carico di alcune utenze del servizio idrico oggetto di diverse iniziative presentate nelle ultime sedute del Consiglio comunale - si legge in una nota diffusa dal Comune - si informa che, per quanto riguarda la situazione del Comando delle Truppe Alpine, un controllo successivo a quello condotto nei giorni scorsi per determinare le risposte dell’Amministrazione comunale ai quesiti posti dai signori consiglieri ha permesso di appurare il pagamento di fatture per un totale di circa 356 mila euro.

"I tre distinti bonifici da parte del Comando Truppe Alpine a quietanza di bollette del servizio idrico  -  prosegue il comunicato - sono pervenuti all’Ufficio Ragioneria in data 26 febbraio (due) e 4 marzo 2019. I pagamenti non erano ancora stati caricati sul programma di gestione net@H2O che gestisce le bollette del servizio idrico a causa del numero estremamente elevato di bonifici pervenuti negli ultimi due mesi a saldo di insoluti dell’acquedotto da parte di numerose utenze. Ne è conseguito un ritardo nel caricamento manuale dei singoli riscontri, per i quali la situazione era aggiornata al 22 febbraio, anche a causa delle notevoli imprecisioni e incompletezze nelle descrizioni dei versamenti cumulativi riscontrate nonché degli importi totali riversati dalle diverse utenze morose".

Invece, per quanto riguarda i pagamenti mediante avviso (Mav), il cui caricamento nel sistema avviene in maniera più rapida, la situazione è aggiornata al 14 marzo 2019.

p.g.

Ti potrebbero interessare anche:

Prima Pagina|Archivio|Redazione|Invia un Comunicato Stampa|Pubblicità|Scrivi al Direttore