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Consiglio Valle | 25 marzo 2019, 09:30

Sammaritani contesta Giunta Fosson per incarico legale inchiesta Geenna

Paolo Sammaritani

Paolo Sammaritani

"La buona amministrazione  prevede che si ricorra a professionalità interne tutte le volte che si può fare al fine di risparmiare risorse. In questo caso si poteva. Questa decisione rimane per noi improvvida e contro le linee guida dell'ANAC". Lo ha detto Paolo Sammaritani, consigliere regionale della Lega VdA, in merito all'incarico affidato dalla Giunta regionale a uno studio legale del foro di Torino nell'ambito dell'inchiesta Geenna sulla presenza di una presunta 'ndrina in Valle.
Con una mozione congiunta, i gruppi Lega VdA, Mouv' e RC-AC hanno chiesto le ragioni della nomina di un legale del foro di Torino per tutelare l'immagine della Regione, nell'ambito delle indagini in corso nel procedimento penale "Geenna". Ma la proposta è stata respinta con 18 voti di astensione (UV, UVP, ALPE, SA, GM) e 15 voti a favore (Lega VdA, Mouv', RC-AC, M5S, ADU-VdA).

La proposta della minoranza è stata illustrata dal consigliere Sammaritani, che peraltro è un valente avvocato, il quale ha posto l'accento sull'inopportunità di affidare un mandato ad un difensore esterno all'Amministrazione, che peraltro si è dotata di un ufficio legale con attualmente in forza tre avvocati abilitati alla difesa della Regione, in sede civile, penale e amministrativa, e regolarmente iscritti al foro di Aosta.

Il Presidente della Regione, Antonio Fosson, ha spiegato che "è stata una scelta tecnica, richiesta dall'ufficio legale della Regione, perché al nostro interno non c'è una professionalità di questo tipo e ribadiamo la necessità di tutelare l'immagine della Regione in quanto persona offesa nell'ambito del procedimento". Ha quindi chiesto il ritiro della mozione e, in alternativa, ha annunciato l'astensione della maggioranza.

red. pol.

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