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CULTURA | 05 marzo 2019, 10:57

Un cammino francigeno tra fede e natura per il Soroptimist VdA

Da sn Manuela Zublena con alcune socie di fronte al Monastero di Quart

Da sn Manuela Zublena con alcune socie di fronte al Monastero di Quart

Un momento di fede e di spiritualità, all’interno del progetto europeo 'Il Soroptimist International per la via Francigena' che ha unito idealmente tre Club: Canterbury, Aosta, Lecce.

Questo il significato della passeggiata che le Soroptimiste valdostane hanno compiuto domenica 3 marzo con partenza dai villaggi collinari di Saint Christophe e con arrivo al Monastero della Misericordia al Villair di Quart. Una scelta, quella dell’incontro con le suore Carmelitane Scalze, che ha voluto sottolineare il senso più vero e profondo di questo breve “pellegrinaggio”, inteso come riflessione e condivisione dello spirito di servizio, di fede e di contemplazione posto alle sorgenti dell’azione di queste Suore, da cui “derivano le energie spirituali che sostengono il Popolo di Dio nel suo cammino verso la salvezza”, come ebbe a dire Papa Giovanni Paolo II nella sua visita.

“L’incontro con le Suore si è svolto in un clima di grande serenità e di gioia – ha commentato la Presidente del Club, Manuela Zublena - abbiamo parlato, da un lato, della nostra associazione, dei principi e delle finalità che ne ispirano l'azione oltre alle principali attività che svolgiamo. Dall’altro, dell'iniziativa che ci aveva portato al Monastero, lanciata dal club di Canterbury (punto di avvio storico della Via Francigena e con il quale il nostro Club è gemellato nel nome di S. Anselmo) e, in Italia, dal Club di Lecce, per percorrere contemporaneamente un tratto della via Francigena, solcata dai pellegrini in viaggio dall'Europa del Nord sino alla Terra Santa, attraverso il porto di Brindisi”.

Da parte loro, le Suore hanno voluto sottolineare la positività dell'essere tutti in cammino sulle orme degli antichi pellegrini, rimarcando che in fondo "siamo tutti pellegrini sulla strada verso il cielo".

Per anni il Monastero ha ospitato i pellegrini di passaggio sulla via Francigena fino a quando il numero è diventato troppo alto e non più compatibile con l'organizzazione delle loro giornate. Alla fine dell’incontro c’è stato uno scambio di doni: un cofanetto contenente un rosario e da parte del Club una offerta per il Monastero accompagnata da alcune copie della rivista sociale. Una domenica da ricordare per le Soroptimiste del Club Valle d’Aosta perché ricca di emozioni, di grande serenità e di distacco dalla quotidianità.

i.d.

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