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Info consumatori | 12 febbraio 2019, 17:00

NO a costi maggiorati per bollette cartacee luce e gas

NO a costi maggiorati per bollette cartacee luce e gas

Negli ultimi mesi ARERA (Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente) ha adottato alcuni provvedimenti, anche sanzionatori, nei confronti di alcune note società del settore energetico e gas che applicavano ai propri clienti sovrapprezzi per l'invio delle fatture cartacee.

I provvedimenti di ARERA (gli ultimi in ordine di tempo sono, ad esempio, le contestazioni a Dolomiti Energia e A2A, mentre un altro provvedimento è del 15 novembre scorso, nei confronti di Acea Energia Spa Roma) richiamano il divieto contenuto nell'art. 8 dell'art. 9 del d.lgs. n.102 del 4/7/2014 (attuazione della direttiva 2012/27/UE sull'efficienza energetica) il quale prevede che “L'Autorità per l'energia elettrica, il gas e il sistema idrico assicura che non siano applicati specifici corrispettivi ai clienti finali per la ricezione delle fatture, delle informazioni sulla fatturazione e per l'accesso ai dati relativi ai loro consumi.”

Lo stesso decreto prevede anche sanzioni amministrative pecuniarie (da 300 a 5.000 euro) per ogni violazione del divieto. Ecco alcuni esempi di clausole contrattuali che sono state oggetto di contestazione da parte dell'Autorità: “Qualora il cliente scelga di ricevere la fattura originale in cartaceo gli sarà addebitato un onere di 1 €, IVA esclusa, per ogni fattura cartacea inviata, a copertura dei maggiori oneri amministrativi sostenuti dalla società.

“Nel caso in cui il Cliente scelga di ricevere copia della bolletta in formato cartaceo, saranno addebitati 2 € per ogni copia di bolletta cartacea inviata”

“Nel caso in cui il Cliente volesse mantenere il pagamento tramite domiciliazione bancaria ma ricevere la bolletta in formato cartaceo, verrà applicato un corrispettivo fisso pari a 4 euro/bolletta. Anche nel caso di offerte attivabili solo online, ARERA ha ritenuto che le maggiorazioni, espresse anche, a volte, come extra-costo sul kWh o lo smc erogato (es. 0,01 €/kWh), per l'invio di bollette cartacee costituiscano una “perdurante lesione del diritto dei clienti finali a una corretta fatturazione dei consumi energetici".

Ricordiamo che gli utenti domestici con tariffa di maggior tutela, che scelgano di pagare le proprie bollette con la domiciliazione bancaria, postale o con carta di credito hanno diritto ad uno sconto di 6,00 euro/anno sul costo della fornitura (vedasi allegato A della Delibera 501/2014/R/COM di ARERA).

Anche varie offerte di società energetiche sul libero mercato prevedono sconti nel caso in cui il consumatore scelga di pagare la bolletta con la domiciliazione bancaria (SDD).

bruno albertinelli

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