E’ responsabile e garantista la posizione del gruppo di minoranza nel Consiglio comunale di Saint-Pierre, comune salito agli onori della cronaca per l’arresto dell’assessora alle finanze, Monica Carcea, arrestata nell’ambito dell’inchiesta Geenna relativa a presunte infiltrazione mafiose nella politica.
“Ribadiamo la nostra posizione che vede nel principio della presunzione di innocenza – spiega la Consigliera Alessia Favre (Uvp) - un valore assoluto come sancito dalla nostra Costituzione. Al tempo stesso siamo fiduciosi del lavoro che svolge la magistratura e aspettiamo il prosieguo delle indagini”.
La capogruppo dell’opposizione ribadisce poi con determinazione: “assicuriamo, nel nostro ruolo di minoranza, che è soprattutto ispettivo, di non aver mai avuto sentore alcuno di comportamenti criminosi che possano aver influito sul corretto funzionamento del comune”.
Una posizione già espressa subito dopo gli arresti e che Favre dice: “avremmo ribadito qualora domani ci fossimo trovati, come da precedente convocazione oggi revocata, in Consiglio comunale”.