"Accogliamo con sollievo la decisione del Governo di cancellare il raddoppio dell'Ires per il terzo settore visto che l'iniziativa avrebbe pesantemente danneggiato il mondo del volontariato e dell'associazionismo no profit, che nella realtà dei nostri Comuni valdostani rappresenta un vero e proprio collante sociale, nonché una risorsa essenziale, da difendere e valorizzare". Franco Manes manifesta così la contarrietà all'ipotesi iniziale del Governo Conte sulla quale è intervenuto anche Luca Vecchi, delegato Anci per il welfare.
Manes, però, plaude all'impegno del premier Giuseppe Conte, ribadito nel corso della conferenza stampa di fine anno, e del ministro allo Sviluppo economico Luigi di Maio a cancellare, dal prossimo mese di gennaio, la parte della manovra economica che equiparava la tassazione del no profit a quella degli altri settori.
"Il mondo del volontariato - ha aggiunto il presidente del Celva - è uno dei tratti identitari più importanti della nostra Autonomia. Decidendo di mantenere l'Ires agevolata per il terzo settore al 12%, evitando di portarla al 24%, si eviterà una vera e propria tassa sulla solidarietà".