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Consiglio Valle | 03 dicembre 2018, 17:33

Salta accordo, assicurato da Chatrian con Impegno Civico, torna in alto mare crisi Regione

Riprende quota la presidenza Antonio Fosson e la vice presidenza del Consiglio a Claudio Restano. Il Pnv diventa quindi la chiave di volta per una maggioranza a 18: 6 uv, 4 Uvp, 3 Alpe, PnV, 2 Stella alpina e Emily Rini. Ma potrebbe aprirsi una finestra sulla Lega

Salta accordo, assicurato da Chatrian con Impegno Civico, torna in alto mare crisi Regione

"Non ci sono le condizioni per poter fare un accordo con Impegno Civico, troppa litigiosità al loro interno". Lo ha detto all’Ansa Albert Chatrian, capogruppo di Alpe, al termine della riunione delle commissioni politiche di Alpe, Uv, Uvp e Stella Alpina, in cui è stato fatto il punto sulla possibilità di un accordo politico per una mozione di sfiducia alla presidente della Regione Nicoletta Spelgatti.

"Perdono un'occasione d'oro per poter fare buona politica e buona amministrazione", ha aggiunto Chatrian. "Il progetto dei 15 degli autonomisti esce ancora più rafforzato - ha aggiunto - a seguito di questi incontri in queste due settimane".

Secondo quanto riportato dall’Ansa Chatrian ritiene “di aver fatto il possibile per poter creare condizioni per proporre alla Valle d'Aosta un governo, un accordo e un contratto non solo per uscire dal guado ma poter dare risposte". "C'era la possibilità di passare dalla teoria, dalle chiacchiere ai fatti e da parte di Impegno Civico non c'è stata questa robustezza - ha proseguito - probabilmente dovuta alle numerose differenze che hanno al loro interno per poter raggiungere un obiettivo per noi importante; la strada non è più percorribile, il percorso è sbarrato, è chiuso perché loro hanno deciso di chiuderlo, ma il progetto dei quattro movimenti autonomisti è più che mai rafforzato".

Una situazione intricata che potrebbe aprire la porta all’avvio di nuovi e diversi contatti con la Lega visto che tutti paiono interessati ad approvare il Bilancio. Nessuno vuole assumersi la responsabilità di andare in esercizio provvisorio. La paura fa 90 e quindi nessuno vuole assumersi  responsabilità.

Non è un caso che Roberto Luboz, leader dell’ala più autonomista della Lega  abbia detto, al termine della riunione della seconda Commissione consiliare "Affari generali",  “La riunione si è svolta in un clima pacato”.

La commissione aveva all’ordine del giorno l'esame della legge di stabilità regionale e del bilancio di previsione finanziario della Regione per il triennio 2019-2021, presentati dalla Giunta regionale il 28 novembre scorso. Ha audito  il Presidente della Regione, Nicoletta Spelgatti, e l'Assessore regionale alle finanze, Stefano Aggravi.

La Commissione ha deciso di non procedere alla nomina dei relatori dei due disegni di legge, nell'attesa di avere ulteriore documentazione sui documenti di bilancio e per programmare le audizioni con i rappresentanti degli Enti locali, delle associazioni di categoria e delle parti sociali. A partire da lunedì 10 dicembre prossimo sarà avviato l'iter di esame vero e proprio dei due disegni di legge. Si tratta di testi che non sono blindati e che potranno essere modificati grazie al confronto tra le forze politiche

I Commissari hanno poi nominato la Consigliera Chantal Certan (ALPE) relatore della proposta di legge dei gruppi ALPE, UVP, SA, UV e della Consigliera Rini (GM) in materia di accertamento della conoscenza della lingua francese per i dirigenti del ruolo sanitario.

red. pol.

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