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Dai comuni | 30 novembre 2018, 09:30

Delegazione di Sindaci valdostani a incontro con Poste Italiane

Per la Valle d'Aosta erano presenti i rappresentanti del Comuni di Arvier, Arnad, Aymavilles, Avise, Chambave, Châtillon, Rhêmes-Saint-Georges, Sarre, Villeneuve, Gressan, Jovençan, Quart, Saint-Christophe, Saint-Marcel, Saint-Oyen, Saint-Rhémy-en-Bosses, Oyace, Valpelline, Bard, Lillianes e Verrès

Delegazione di Sindaci valdostani a incontro con Poste Italiane

L’incontro, riservato ai comuni italiani con meno di 5.000 abitanti, è stata l’occasione per fare il punto dei rapporti tra Poste Italiane ed i circa 3500 amministratori provenienti da tutta Italia ai quali sono stati illustrati dieci impegni che Poste Italiane intende promuovere a loro favore.

Oltre a Matteo Del Fante, amministratore delegato di Poste Italiane, hanno partecipato alla riunione il presidente del Consiglio Giuseppe Conte, il vicepremier Matteo Salvini, il ministro della funzione pubblica Giulia Bongiorno. I lavori si sono aperti con la lettura di un messaggio del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella che ha sottolineato l’importanza per il nostro Paese dei territori “meno densamente abitati” e sottolineando che non sono piccoli, ma al contrario ne rappresentano l’ossatura sana, e quindi in ogni modo da salvaguardare.

Poste italiane si è impegnata, con il nuovo Piano aziendale e in discontinuità con il precedente, a non chiudere gli uffici postali nei Comuni con meno di 5mila abitanti.                                                                

Il secondo è l'istituzione, nella propria sede centrale, di un ufficio dedicato a supporto dei piccoli Comuni, con un numero verde al quale gli amministratori potranno fare riferimento per chiedere informazioni iniziative. Sono anche stati individuati i referenti per le relazioni istituzionali sul territorio.

Il terzo è che, nei soli 254 Comuni senza ufficio postale, nell'arco di un anno siano installati i bancomat per il prelievo di denaro. I 3.442 Comuni attualmente senza ATM ma con un Ufficio postale, potranno fare richiesta di installazione, che sarà valutata dall'Azienda.                                                                      .

Il quarto è che nei 254 Comuni senza Ufficio postale sarà garantita l'erogazione dei principali servizi postali attraverso la rete dei tabaccai, così come il servizio di consegna a domicilio, senza alcun aggravio di costi.

Il quinto è che il servizio Poste WiFi attualmente disponibile in 253 piccoli Comuni sarà esteso a tutti gli altri 5.007 ora non coperti.                                                                                       

Il sesto è che potrà essere erogato il servizio di Tesoreria. Grazie a un accordo con Cassa depositi e prestiti, potrà anche essere garantita un'anticipazione di cassa in situazioni di carenza di liquidità.                                      

Il settimo è il rafforzamento della videosorveglianza interna ed esterna agli Uffici postali.

L'ottavo è che, entro il 2020, saranno demolite l'80% delle barriere architettoniche ancora presenti in 1.379 Uffici postali.                                                             

Il nono è la messa a disposizione gratuita di propri immobili per finalità di solidarietà sociale.

Il decimo è il rafforzamento del servizio nei Comuni turistici.

"Mi è sembrato - ha commentato Michel Martinet, Sindaco di Gressan e Presidente della Mont Emilius - che siano state gettate le basi per una rinnovata collaborazione con Poste Italiane che per i comuni di montagna rappresenta un imnportante presidio sociale".

red. cro.

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