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ATTUALITÀ ECONOMIA | 21 novembre 2018, 17:00

Conti bancari e postali dormienti: il conto alla rovescia è partito

Conti bancari e postali dormienti: il conto alla rovescia è partito

Entro questo mese bisogna far valere i propri diritti  sui conti dormienti o altrimenti queste somme inizieranno a cadere in prescrizione e lo Stato se le può incamerare. Infatti con la nuova legge sul Bilancio, il governo ha già deciso di destinare questi proventi al risarcimento dei truffati dalle banche.

 

I conti dormienti sono conti correnti bancari o postali, certificati di deposito, buoni fruttiferi postali,obbligazioni, fondi di investimento e azioni di valore non inferiore ai 100€ non movimentati ormai da 20 anni.

La maggior parte delle volte i libretti di risparmio ed altri valori caduti in letargo sono intestati a persone defunte con i legittimi eredi che non ne  sono  a conoscenza.

Come fare allora?

Per ritrovare un vecchio conto dimenticato basta accedere alla banca dati messa online dalla Consap all’indirizzo www.consap.it/servizi-<wbr></wbr>economia/fondo-rapporti-<wbr></wbr>dormienti, cercando l’opzione “cerca rapporto dormiente” inserendo i propri dati o quelli di un parente, del titolare del conto o del suo avente causa o anche solo la località e l’anno di riferimento( dal 2008 sino a tutto il 2018) per verificare l’esistenza di un conto dormiente su cui si può ancora accampare un diritto. Sullo stesso sito si possono trovare tutte le indicazioni per inoltrare la richiesta di rimborso o per scaricare modelli da spedire a mezzo raccomandata e passare quindi all’incasso.

Come tenere sveglio un conto dormiente?

La prima mossa, la più semplice,  prevede di informare la banca per confermare la disponibilità a continuare la relazione. Vale anche comunicare il cambio di residenza, richiedere un libretto di assegni, effettuare un saldo del conto corrente, richiedere un aggiornamento contabile o effettuare pagamenti con carta. Non basta invece l’accredito di un bonifico, un addebito sulle utenze , un RID o altre operazioni automatiche.

Se il titolare di un conto dormiente è deceduto , gli eredi possono comunicare alla banca il proprio diritto a subentrare come titolari , presentando un certificato di morte e i documenti necessari per la successione.

Info Acuc

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