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POLITICA | 17 novembre 2018, 11:17

Assessore Sammaritani, 'unire mondi scuola e lavoro per il bene dei nostri giovani'

Paolo Sammaritani intervenuto al Convegno

Paolo Sammaritani intervenuto al Convegno

Membro della nona Commissione Istruzione, lavoro, Innovazione e Ricerca della Conferenza delle Regioni e delle Province, l’assessore regionale dell’Istruzione, Paolo Sammaritani, è intervenuto al 'Convegno nazionale sull’Orientamento, l’Istruzione che guarda al futuro' svoltosi a Genova, nella sala Grecale dei Magazzini del Cotone,

Per l’assessore Sammaritani “è stata un’occasione di riflessione e di confronto non solo tra gli addetti ai lavori, quali i dirigenti scolastici, docenti, formatori e operatori, ma anche, e soprattutto, tra il mondo della scuola, chi la anima quotidianamente e il mondo della politica, chi deve decidere in un’ottica di programmazione rivolta al futuro dei giovani studenti di oggi.” 

I lavori hanno preso inizio da testimonianze portate da professori, ricercatori ed esperti, attraverso un percorso articolato in quattro aree (conosci te stesso, conosci il mercato del lavoro, conosci la società, conosci le opportunità formative) per poi contestualizzare i contenuti sui nuovi scenari dell’orientamento in un mondo continuamente in evoluzione e in trasformazione. Gli obiettivi fissati dall’incontro erano di individuare orientamenti di qualità, articolati nei diversi gradi di istruzioni, dalla primaria alla secondaria di secondo grado, e percorsi di formazione professionale in grado di accompagnare studenti a compiere scelte consapevoli rispetto al proprio futuro.

Orientare la scuola di oggi al futuro significa costruire adesso forme educative e professionali di adattamento che trovano le proprie basi su tre pilastri fondamentali: disporre di docenti competenti ad orientare, far in modo che la scuola susciti comportamenti proattivi negli studenti e nelle famiglie e ridurre, nonché superare le forme di segregazione scolastica e lavorativa legate a stereotipi di genere/origine/condizioni sociali, così ha aperto il suo intervento l’Assessore Paolo Sammaritani.

Il primo orientamento degli studenti avviene proprio in classe, nella quotidianità dello studio e nell’apprendimento delle discipline. È importante dunque che siano proprio i docenti a costruire percorsi di apprendimento significativi affinché accompagnino i propri allievi a scegliere, e ancora prima a cogliere, la spendibilità di quello che studiano. "Questo conferma l’importanza e la centralità di investire sulla formazione della docenza — ha proseguito l’assessore - ricordiamoci che gli studenti devono essere i principali protagonisti del proprio progetto di orientamento, e di conseguenza l’esperienza scolastica deve essere massimizzata affinché diventi veramente significativa per i nostri giovani. L’importanza delle lingue lo conferma, come testimonia la Valle d’Aosta, che ha scelto di parificare l’insegnamento dell’italiano al francese e che ha preso una direzione volta a sostenere il plurilinguismo a partire dalla scuola dell’infanzia".

Sammaritani ha terminato il suo intervento precisando che "le ricerche hanno inoltre dimostrato che il successo scolastico e quindi sociale e lavorativo è legato anche al contesto familiare. La famiglia gioca dunque un ruolo centrale nel percorso di vita del proprio figlio, in particolare quello della formazione. L’orientamento che guarda al futuro deve fare leva e investire anche per rafforzare le competenze delle famiglie, promuovendo sistemi efficaci di apprendimento permanente, cioè un sistema articolato di educazione degli adulti capillarmente distribuito sul territorio, in grado di rispondere ai bisogni formativi in continua voluzione. Quest’attenzione da parte dell’Amministrazione regionale è fondamentale anche per combattere la dispersione e l’abbandono scolastico, i cui dati confermano in trend stabile, ma non in diminuzione".

 

red. pol.

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