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POLITICA | 10 novembre 2018, 05:00

'Come si governa un territorio'; iniziata ad Aosta la Scuola per la democrazia 2018'

'Come si governa un territorio'; iniziata ad Aosta la Scuola per la democrazia 2018'

Dedicata al tema del 'governo dei sistemi territoriali' si è aperta ieri pomeriggio venerdì 9 novembre ad Aosta la decima edizione della Scuola per la democrazia, il corso di alta formazione politica a cui partecipano 45 giovani amministratori locali under 35, provenienti dal tutta Italia.

E' organizzata dal Consiglio regionale della Valle d'Aosta, dall'associazione Italiadecide, in collaborazione con Ancigiovani. Per oggi pomeriggio alle 15 è attesa la partecipazione del presidente della Repubblica, Sergio Mattarella.

"La Valle d'Aosta, per i tanti amministratori giunti da tutta Italia, è stata sinora, e sono certo continuerà ad esserlo, ginnasio e agorà, luogo di formazione e di educazione, così come spazio di dialettica, politica e non solo", ha detto il presidente del Consiglio Valle, Antonio Fosson.

I lavori di ieri si sono concentrati sulla tavola rotonda sul tema 'La Regione per il governo cooperativo del territorio tra Stato, Enti locali e le Regioni contigue', introdotta dal professor Vincenzo Cerulli Irelli, a cui sono intervenuti Augusto Ferrari, assessore alle politiche sociali, della famiglia e della casa della Regione Piemonte, Gaetano Armao, vicepresidente della Regione Siciliana, Attilio Fontana, presidente della Regione Lombardia e Arno Kompatscher, presidente della Provincia Autonoma di Bolzano Alto Adige.

"Mettere al centro la conoscenza è fondamentale per chi amministra. Con il nostro operato abbiamo il dovere di dare dignità alla politica. Con questa Scuola, attraverso i relatori e le personalità politiche diamo un contributo tecnico e di autorevolezza", ha spiegato il presidente di Italiadecide, Luciano Violante. Secondo Gianluca Callipo, coordinatore nazionale di Ancigiovani "questa iniziativa fornisce un servizio a tutti gli amministratori, anche tenuto conto del fatto che è venuto meno il ruolo di formazione da parte dei partiti".

"Oggi ci troviamo davanti a un pubblico giovane, composto da coloro che in futuro ci amministreranno, provenienti da tutta Italia, ragazzi con tanta voglia di crescere e investire sul proprio futuro, come cittadini, e su quello della nostra comunità, come Amministratori - ha evidenziato il presidente della Regione, Nicoletta Spelgatti - Per fare ciò bisogna, prima di tutto farsi delle domande per capire dove si vuole arrivare e che strada si vuole percorrere, facendo ovviamente delle scelte. Ma sono proprio queste scelte che devono essere fatte nell'ottica del bene comune: la vera differenza tra un buono e un cattivo Amministratore".

Oggi i lavori proseguiranno con una tavola rotonda con Andrea De Checchi, vice Sindaco di Treviso e Giuseppe Falcomatà, sindaco di Reggio Calabria, che, introdotti da Paola Bilancia, professore ordinario di Diritto costituzionale all'Università degli Studi di Milano, si confronteranno sul tema "Le autonomie locali tra Regioni e Stato. Come trarre vantaggio dalla leale collaborazione secondo il principio di sussidiarietà".

La seconda tavola rotonda della mattinata verterà invece su "Ascolto, dialogo e autogoverno delle comunità territoriali. Esempi concreti di partecipazione dei cittadini", su cui discuteranno i sindaci di Napoli e di Varese, Luigi de Magistris e Davide Galimberti, insieme con Iolanda Romano, Commissario straordinario di Governo del Terzo Valico dei Giovi. 

red. pol.

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