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EVENTI E APPUNTAMENTI | 03 novembre 2018, 10:23

'Il linguaggio della pietra' di Donato Savin si fonde con le stele dell'Area megalitica

Donato Savin con alcune sue opere alla Fiera di Sant'Orso

Donato Savin con alcune sue opere alla Fiera di Sant'Orso

Curata da Daria Jorioz, sarà inaugurata venerdì 9 novembre, alle ore 18all’Area megalitica di Saint-Martin-de-Corléans di Aosta, la mostra 'Donato Savin. Il linguaggio della pietra'.

L’esposizione è organizzata dalla Struttura regionale Attività espositive in collaborazione con la Struttura regionale Patrimonio archeologico ed è allestita nello spazio che ha già ospitato nel 2017 la mostra di Marina Torchio 'Primitivo femmineo'.

In mostra sono esposte oltre 40 stele, per la maggior parte in pietra, oltre ad alcune sculture in legno, metallo e corno. Le pietre, accuratamente scelte dallo scultore, soprattutto nella zona del Gran Paradiso, ma anche in altri luoghi della Valle d’Aosta, conservano dopo l’intervento dell’artista l’eventuale presenza di licheni di diversi colori sulla superficie e assecondano la venatura litica naturale, diventando sculture totemiche di grande impatto visivo.

L’allestimento della mostra è stato concepito creando una sorta di allineamento delle stele contemporanee, tale da richiamare gli allineamenti delle loro “antenate” che si trovano nel sito di Saint-Martin-de-Corléans dalla prima metà del 3000 a.C.

"Questa esposizione di arte contemporanea - osserva l’assessore regionale all'Istruzione e Cultura, Paolo Sammaritani - si inserisce nella programmazione dell’assessorato e intende porre in relazione le eccellenze artistiche locali con il sito museale di Saint-Martin-de-Corléans".

Donato Savin è nato nel 1959 a Cogne, dove vive con la sua famiglia e lavora come guardia forestale. Molto giovane, si è avvicinato alla scultura, alla quale si è dedicato da autodidatta. Il suo materiale prediletto per realizzare le sculture, a partire da semplici disegni o da bozzetti in argilla, è la pietra: gneiss del Gran Paradiso, granito, dolomnia, magnetite della miniera di Cogne, marmo verde di Runaz, marmo bardiglio e altre pietre della Valle d’Aosta.

Fin da giovane partecipa alla tradizionale Fiera di Sant’Orso, espressione della tradizione artistica e artigianale della nostra Regione. Ha partecipato e realizzato mostre personali e collettive in Valle d’Aosta, in diverse regioni italiane e all’estero. Nel 2017 il Museo della Montagna “Duca degli Abruzzi” di Torino gli ha dedicato una mostra personale.

L’esposizione 'Donato Savin. Il linguaggio della pietra', è corredata da un catalogo edito dalla Tipografia Pesando di Aosta, a cura di Daria Jorioz, con testi di Gianfranco Zidda, Nurye Donatoni in vendita al prezzo di 15 euro. Nel corso del mese di gennaio 2019 verranno proposti al pubblico alcuni laboratori didattici a cura del MAV – Museo dell’Artigianato Valdostano di Tradizione (per informazioni e prenotazioni: tel. 0165 763912).

La mostra, visitabile con il biglietto di ingresso all’Area megalitica di Saint-Martin-de-Corléans, resterà aperta fino al 17 febbraio 2019, con il seguente orario: da martedì a domenica, dalle 10 alle 18, chiuso il lunedì.

 

i.d.

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