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In Breve

| 20 ottobre 2018, 10:47

Il cellulare in classe è già vietato a livello nazionale

Il cellulare in classe è già vietato a livello nazionale

Una mozione, presentata dal gruppo M5S, ha impegnato l'Assessore Sammaritani a sollecitare e impegnare (se possibile) i dirigenti scolastici affinché inseriscano nei regolamenti di tutte le scuole secondarie di primo e secondo grado il divieto di utilizzare lo smartphone in classe, fatta eccezione per l'utilizzo a fini didattici - novità già introdotta dalla Ministra Fedeli con i “Dieci punti per l'uso dei dispositivi a scuola” elencati dal MIUR.

Doveroso poi ricordare la circolare del MIUR Prot. n. 30/dip./segr. del 15 settembre 2007, in cui il Ministro Fioroni scriveva che “dall'elenco dei doveri generali enunciati dall'articolo 3 del D.P.R. n. 249/1998 si evince la sussistenza di un dovere specifico, per ciascuno studente, di non utilizzare il telefono cellulare, o altri dispositivi elettronici, durante lo svolgimento delle attività didattiche, considerato che il discente ha il dovere:

- di assolvere assiduamente agli impegni di studio anche durante gli orari di lezione (comma 1);

- di tenere comportamenti rispettosi degli altri (comma 2), nonché corretti e coerenti con i principi di cui all'art. 1 (comma 3);

- di osservare le disposizioni organizzative dettate dai regolamenti di istituto (comma 4)” e segnalava la necessità per ciascuna istituzione scolastica autonoma di dotarsi di un regolamento di istituto che declinasse e traducesse, “in maniera adeguata ed efficace, i principi fissati dallo Statuto delle studentesse e degli studenti, in base alle specifiche esigenze della comunità scolastica, prestando particolare attenzione all'individuazione di un repertorio di sanzioni volte a garantire, con il massimo rigore, l'effettivo rispetto delle regole poste a presidio del valore della legalità e di una corretta convivenza civile” che, è appena da ricordare, vede coinvolti anche gli adulti (genitori, insegnanti, consiglieri, pubblici dipendenti, ecc..) i quali dovrebbero essere un modello esemplare per le nuove generazioni che sicuramente non vengono educate e formate attraverso l'approvazione di  mozioni che si limitano a scoprire l'esistenza dell'acqua calda.

Giovan Battista De GattisResponsabile Back office CittadinanzAttiva VdA

Giovan Battista De GattisResponsabile Back office CittadinanzAttiva VdA

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