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FEDE E RELIGIONI | 17 ottobre 2018, 00:10

OGGI mercoledì 17 ottobre saint Ignace d’Antioche

“Non sedetevi in poltrona, non mettevi comodi; nessuno può sentirsi esonerato dalla preoccupazione per i poveri e la giustizia sociale. Per favore mettevi in politica, ma per favore nella grande politica, nella politica con la P maiuscola”. (Papa Francesco)

OGGI  mercoledì 17 ottobre saint Ignace d’Antioche

AGENDA DEL VESCOVO DI AOSTA MONS. FRANCO LOVIGNANA

Venerdì 19 ottobre
Vescovado - mattino
Udienze

Aosta, Cinéma Théàtre de la Ville - ore 20.45
Partecipazione al 1° incontro di Fede&Scienza
Don Raffele Maiolini, "Educazione, un dialogo tra famiglia e scuola"

Sabato 20 ottobre
Aosta, Santuario dell'Immacolata - ore 20.45
Veglia per la Giornata Missionaria Mondiale

Domenica 21 ottobre
Chiesa parrocchiale di Saint-Pierre - ore 10.30
S. Cresime

Cattedrale - ore 15.00
Ordinazione diaconale di Paolo Viganò

Lunedì 22 ottobre
Trino Vercellese - mattino
Partecipazione al Consiglio OFTAL

Seminario Maggiore - ore 18.00-22.00
Consiglio Pastorale Diocesano

Martedì 23 ottobre
Pianezza - mattino
Direttivo Commissione presbiterale regionale

Mercoledì 24 ottobre
Vescovado - mattino
Udienze

Vescovado - ore 18.00
Incontro con i cresimandi dell'Immacolata

Venerdì 26 ottobre
Vescovado - mattino
Udienze

Aosta, Cinéma Théàtre de la Ville - ore 20.45
Partecipazione al 2° incontro di Fede&Scienza
Dott.ssa Maria Rita Pitoni, "Ripartire dalla scuola per far ripartire una comunità"

Sabato 27 ottobre
Ospedale Parini - ore 16.00
S. Messa

Domenica 28 ottobre
Chiesa parrocchiale di Saint Martin in Aosta - ore 11.00
S. Cresime

Chiesa parrocchiale di Saint Martin in Aosta - ore 18.00
S. Cresime

Martedì 30 ottobre
Vescovado - mattino
Udienze

Mercoledì 31 ottobre
Vescovado - mattino
Udienze

•Le Messager Valdotain celebra mercoledì 17 ottobre saint Ignace d’Antioche

La Chiesa onora Sant' Ignazio di Antiochia Vescovo e martire

Fu il terzo vescovo di Antiochia, in Siria, città che fu la terza metropoli del mondo antico - dopo Roma e Alessandria d'Egitto - e di cui san Pietro stesso era stato il primo vescovo. Non era cittadino romano, e pare che non fosse nato cristiano, convertendosi in età non più giovanissima. Mentre era vescovo ad Antiochia, l'Imperatore Traiano dette inizio alla sua persecuzione. Arrestato e condannato, Ignazio fu condotto, in catene, da Antiochia a Roma dove si allestivano feste in onore dell'Imperatore e i cristiani dovevano servire da spettacolo, nel circo, sbranati dalle belve. Durante il viaggio da Antiochia a Roma, Ignazio scrisse sette lettere, in cui raccomandava di fuggire il peccato, di guardarsi dagli errori degli Gnostici, di mantenere l'unità della Chiesa. Di un'altra cosa poi si raccomandava, soprattutto ai cristiani di Roma: di non intervenire in suo favore e di non salvarlo dal martirio. Nell'anno 107 fu dunque sbranato dalle belve verso le quali dimostrò grande tenerezza. «Accarezzatele " scriveva " affinché siano la mia tomba e non faccian restare nulla del mio corpo, e i miei funerali non siano a carico di nessuno».

Il sole sorge alle ore 7,40 e tramonta alle ore 18,39.

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