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Consiglio Valle | 26 settembre 2018, 15:42

Nicoletta Spelgatti, sfrattata da Emily Rini, prepara gli scatoloni. Ultimo treno per gli autonomisti

Emili Rini

Emili Rini

Per convenzione il 21 settembre segna l’inzio dell’autunno. Dagli alberi iniziano a cadere le foglie. In Consiglio Valle iniziano a staccarsi pezzi della maggioranza. La prima è stata l’indipendente Emily Rini che ha parlato di maggioranza inadeguata, ma soprattutto ha fatto autocritica sulla sua scelta di contribuire alla nascita, il 26 giugno scorso, del Governo della Comtesse verte. Oggi, ha detto nella sostanza la consigliera neo mamma, mi rendo conto che il nuovo è peggio del vecchio con l’aggravante dell’arroganza.

Una dichiarazione che di fatto ha segnato la fine della Giunta verde composta da assessori che si credono Napoleone senza avere nemmeno l’altezza politica dei tacchi dell’imperatore.

Una dichiarazione, quella della Rini che è stato come un decreto di sfratto esecutivo che consigliano la signora Spelgatti a preparare gli scatoloni. Il decreto di sfratto esecutivo sarà eseguito nel pomeriggio dalla stessa Rini, Pierluigi Marquis (PnV-Stella alpina), Albert Chatrian e Patrizia Morelli (Alpe)  con la presentazione di un documento che darà alla maggioranza indicazioni chiare su cosa fare per risolvere la crisi del casino.

Anche se venisse approvato dalla signora Spelgatti e dal suo assessore Stefano Aggravi il documento segna comunque la fine della maggioranza visto che l’ordine del giorno sarà firmato da una sola parte della maggioranza. E quindi politicamente significa la fine di un matrimonio contro natura celebrato per l’ottusità di tanti e la crudezza di una campagna elettorale incentrata più sulla denigrazione dell’avversario politico che sulle proposte politiche.

Certo è che quello di oggi sarà, per gli autonomisti l’ultimo treno che passa. La prossima stazione saranno le elezioni anticipate. I movimenti autonomisti devono sbrigarsi a dare ai valdostani un governo all’altezza della situazione. Oggi non si tratta di scegliere il meglio o il massimo.

Oggi la responsabilità politica chiede che venga scelto il male minore ed il minimo sindacale per uscire dalle sabbie mobili nelle quali hanno impantanato la Valle. Ed è in quest’ottica che Emily Rini si è assunta la responsabilità di sfrattare la signora Spelgatti e chissà mai  che la sostituisca alla guida della Regione.

pi.mi.

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