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FEDE E RELIGIONI | 25 settembre 2018, 18:00

Domani mercoledì 26 settembre saint Come et Damien

Piacesse a Dio che si ravvedessero queste povere creature e ritornassero davvero a lui! Per queste persone bisogna essere tutte viscere di madre e per queste bisogna avere somma cura, poiché Gesù ci fa sapere che in cielo si fa più festa per un peccatore pentito che per la perseveranza di novantanove giusti. È veramente confortante questa sentenza del Redentore per tante anime che disgraziatamente peccarono e poi vogliono ravvedersi e tornare a Gesù. (San Pio da Pietrelcina)

Domani mercoledì 26 settembre saint Come et Damien

AGENDA DEL VESCOVO MONS. FRANCO LOVIGNANA

Mercoledì 26 settembre
Verrès - ore 10.30
S. Messa per il raduno Centri Anziani Piemonte e Valle d'Aosta

Venerdì 28 settembre
Vescovado - mattino
Udienze

Sabato 29 settembre
Cattedrale di Ivrea - ore 10.00
Partecipazione all'Ordinazione episcopale di Mons. Roberto Farinella, Vescovo eletto di Biella

Parrocchia di Verrès - ore 18.30
S. Messa per l'ingresso del nuovo Parroco don Alessandro Venturin

Domenica 30 settembre
Cattedrale - ore 10.30
S. Cresime degli adulti

Santuario di Maria Immacolata in Aosta - ritrovo presso l'Istituto Don Bosco ore 15.00
Chiusura dei pellegrinaggi mariani giubilari estivi

•Le Messager Valdotain celebra mercoledì 26 settembre saint Come et Damien La Chiesa onora Santi Cosma e Damiano Martiri

Cosma e Damiano, medici anàrgiri (gratuiti), secondo un’antica tradizione subirono il martirio a Ciro in Siria e il loro culto fu assai diffuso in tutta la Chiesa fin dal sec. IV. Il 26 settembre è la probabile data della dedicazione della basilica che a Roma porta il loro nome, edificata da Felice IV (525-530). Di loro si fa memoria nel Canone romano.

Santi Cosma e Damiano, martiri, che si ritiene abbiano esercitato a Cirro nella provincia di Eufratesia, nell’odierna Turchia, la professione di medici senza chiedere alcun compenso e abbiano sanato molti con le loro gratuite cure.

Sulla vita di Cosma e Damiano le notizie sono scarse. Si sa che erano gemelli e cristiani. Nati in Arabia, si dedicarono alla cura dei malati dopo aver studiato l'arte medica in Siria. Ma erano medici speciali. Spinti da un'ispirazione superiore infatti non si facevano pagare. Di qui il soprannome di anàrgiri (termine greco che significa «senza argento», «senza denaro»). Ma questa attenzione ai malati era anche uno strumento efficacissimo di apostolato. «Missione» che costò la vita ai due fratelli, che vennero martirizzati. Durante il regno dell'imperatore Diocleziano, forse nel 303, il governatore romano li fece decapitare. Successe a Ciro, città vicina ad Antiochia di Siria dove i martiri vengono sepolti. Un'altra narrazione attesta invece che furono uccisi a Egea di Cilicia, in Asia Minore, per ordine del governatore Lisia, e poi traslati a Ciro. Il culto di Cosma e Damiano è attestato con certezza fin dal V secolo.

 Il sole sorge alle ore 7,12 e tramonta alle ore 19,20.

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