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CRONACA | 24 settembre 2018, 10:26

Pierluigi Marquis, 'archiviata mia posizione nell'indagine sui 25.000 euro'

Pierluigi Marquis, 'archiviata mia posizione nell'indagine sui 25.000 euro'

"Nei giorni scorsi è stato depositato il Decreto di archiviazione dell’indagine a mio carico per concorso in calunnia in relazione al ritrovamento di 25.000 euro nell’ufficio della Presidenza della Regione". Lo ha annunciato oggi, lunedì 24 settembre, l'ex Presidente e attuale consigliere regionale di Stella Alpina, Pierluigi Marquis. Il suo avvocato difensore, Jacques Fosson, ha confermato il decreto di archiviazione.

"A fronte della pressione mediatica e politica subita questo momento è stato vissuto, da me e la mia famiglia, dopo 346 lunghi giorni di sofferenza morale, come una liberazione - afferma Marquis - esprimo altresì soddisfazione perché l’istituzione ìPresidente/Prefetto' esce senza macchia da questa vicenda".

L'esponente Edelweiss auspica ora "che l’autorità inquirente possa a chiusura dell’indagine determinare la provenienza di quel denaro".

Restano indagati per concorso in calunnia Donatello Trevisan, ex segretario particolare di Marquis e Marco Vierin, ex assessore ed ex Presidente del Consiglio Valle (Stella Alpina).

Il ritrovamento di 25 mila euro in contanti nella scrivania dell'ufficio del Presidente della Giunta era stato segnalato alla polizia il 22 giugno 2017 da Marquis.

Dallo scorso settembre Marquis era indagato per calunnia in concorso con il suo ex segretario particolare, Donatello Trevisan e l'ex Presidente del Consiglio Valle Marco Vierin. In un primo momento gli accertamenti avviati nel luglio del 2017 dalla Digos si erano indirizzati, anche a seguito di alcune dichiarazioni di Marquis e di altri esponenti politici, verso il suo predecessore Augusto Rollandin. L'inchiesta era stata aperta per il reato di estorsione, che prevede anche l'utilizzo delle intercettazioni telefoniche.

Dopo un paio di mesi l'orientamento accusatorio virò di 360 gradi proprio sulle persone che avevano denunciato la scoperta di quei 25.000 euro nella scrivania presidenziale. Orientamento corroborato da una serie di interrogatori, della verifica degli orari di ingresso e di uscita dal Palazzo regionale delle persone coinvolte a vario titolo nel ritrovamento e da alcune circostanze particolari quali un misterioso black-out elettrico durato 10 ore e avvenuto la domenica precedente il giorno del ritrovamento.

 

patrizio gabetti

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