"Nel febbraio scorso, venuto a conoscenza delle indagini che li vedevano coinvolti, l'attuale au del Casino di St-Vincent, Giulio Di Matteo, chiese ai membri del collegio sindacale (Laura Filetti, Jean Paul Zanini e Fabrizio Brunello ndr) di dimettersi, ma loro hanno rifiutato e infatti sono in carica ancora oggi".
Lo ha detto oggi in tribunale ad Aostacronaca l'avvocato lombardo Salvatore Catalano, che assiste la Casa da gioco nell'udienza preliminare nell'ambito dell'inchiesta per truffa e falso in bilancio sui finanziamenti pubblici erogati al Casinò di Saint-Vincent dal 2012. Otto gli gli imputati a giudizio in rito abbreviato tra i quali l'ex presidente della Giunta, Augusto Rollandin e gli ex assessori alle Finanze Ego Perron e Mauro Baccega; la Procura (pm Eugenia Menichetti) ha citato il Casino come 'ente responsabile' ai sensi della legge 231 in caso di eventuale condanna degli imputati, ovvero lo ha chiamato a rispondere 'in solido' degli eventuali danni alle parti offese (la Regione e il Comune di St-Vincent) per una cifra ipotizzabile in svariati milioni di euro.
"Il Casino di Saint-Vincent ha attivato in tempi non sospetti il proprio codice etico e la vigilianza preventiva sugli atti amministrativi - spiega l'avvocato Catalano - non è non può essere corresponsabile di eventuali reati commesse da amministratori politici né da singoli dirigenti come quelle oggetto del dibattimento in corso".
"Nella fattispecie - prosegue il legale - sussiste un'accusa di truffa, ovvero ex amministratori unici del Casino di concerto con assessori e presidente della Giunta, nonchè membri del collegio sindacale, avrebbero commesso artifizi e raggiri per commettere una certa truffa. Orbene, come può una società per azioni qual'è la Casino spa, che gestisce il Casino, essere corresponsabile in astratto di un simile reato soggettivo? Soprattutto dopo aver messo in atto tutte le misure previste dalla legge 231 sulla responsabilità amministrativa da reato? Non lo credo davvero possibile ed è quello che cercherò di di dimostrare ai giudici in caso di 'chiamata', eventualmente in sede di Appello dove il rito processuale procederà in forma ordinaria".
Il collegio sindacale della Casa da gioco ha recentemente valutato negativamente (o meglio non ha espresso parere favorevole) al bilancio 2017 del Casino.
patrizio gabetti